Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] , comprende i monasteri di M., S. Paolo fuori le Mura a Roma, Ss. Trinità di Cava (tutte e tre abbazie territoriali), S. Martino di Palermo, S. Maria di Cesena, S. Pietro di Perugia, S. Giacomo di Pontida, S. Pietro di Assisi e S. Maria diFarfa. ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] parte dei potenti monasteri diFarfa, Montecassino, San Vincenzo al Volturno. Tutto ciò, attivando circolazioni di uomini, idee, forze rivestì pure la carica diabatedi S. Clemente a Casauria, fu il costruttore delle cattedrali di Sulmona e Valva; ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 'abbazia diFarfa, la cui esecuzione è da porre in relazione forse con la consacrazione, nel 1060, di due S. Ludovico di Tolosa e S. Antonio Abate, di schietto gusto angioino, nel convento di S. Francesco a Ripa.Alla figura di Cola di Rienzo - e ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] 1086-1087), al secolo Desiderio, abatedi Montecassino, e Urbano II (1088-1099), ma di fatto la situazione conflittuale perdurò è ai monasteri diFarfa e di Subiaco, che intorno al 1050 vennero dotati di torri, o meglio di campanile o campanarium ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] fra Chiesa e impero: per motivi di sicurezza nel 1097 l’abate Berardo II decise il trasferimento della , ibid., 15 (1938), pp. 37-71.
L. Pani Ermini, L’abbazia diFarfa, in M. Righetti Tosti-Croce (ed.), La Sabina medievale, Cinisello Balsamo 1985, ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] dell’11° sec., con la riforma cluniacense e l’opera dell’abate Ugo (997-1039). Appoggiò la politica imperiale durante la lotta delle investiture ma, con il concordato di Worms (1122) e il conseguente ritorno sotto la giurisdizione papale, perse ...
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