AbatediFarfa (inizî sec. 10º); dubbia è la notizia del Chronicon Farfense, secondo la quale egli sarebbe stato nipote del re Ugo di Provenza. Energico e abile, seppe dare al suo monastero una grande [...] potenza economica e farne un notevole centro culturale. Morì (936) avvelenato da Campone, nobile reatino, educato nel monastero e smanioso di impadronirsi delle ricchezze diFarfa. ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abatediFarfadi questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] a Roma lasciò il pontefice con due vescovi e quattro cardinali al castello di Tribuco di proprietà diFarfa e quindi di fatto in custodia all'abatediFarfa (Relatio Registri Paschalis II, in Mon. Germ. Hist., Legum Sectio IV, Constitutiones et ...
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Ecclesiastico (Napoli 1812 - Roma 1868), figlio di un ministro borbonico. Fu delegato straordinario per l'Umbria dal luglio 1849; creato cardinale il 15 marzo 1852, fu vescovo di Mitilene e abatediFarfa. [...] Cattolico liberale, amico del Tosti, dopo il 1860 criticò apertamente la politica vaticana nei confronti del nuovo Regno d'Italia, ritirandosi a Napoli. Sospeso per questo dalle dignità cardinalizie (1865) ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] con il suo ostentato rispetto per i canoni, G. V concesse al monaco Ugo, in cambio di una forte somma di denaro, la carica diabatediFarfa e procedette anche alla sua consacrazione.
Mentre G. V si tratteneva nell'Italia settentrionale, Crescenzio ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] Tuscolo, suoi primi alleati, cui aveva affidato la città, lo tradirono per allearsi proprio con l’abatediFarfa: Pasquale II chiamò in soccorso i Normanni di Capua, riportò la sua pace, anzi la stabilì per una decina d’anni. La sua politica duttile ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] dei libri orientali), nominato protettore dei cistercensi riformati e segretario dei Brevi (1739). Rifiutata la nomina ad abatediFarfa, di cui si era già occupato scontrandosi con l’arcivescovo Alessandro Borgia (Tassi, 2013), nel gennaio 1755 ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] a fallire, della pubblica amministrazione, e della Commissione dei sussidi incaricata di organizzare l'assistenza ai poveri in ogni rione di Roma; nel 1827 fu nominato abatediFarfa e di S. Salvatore maggiore. Finalmente il 2 ott. 1826 Leone XII lo ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale diFarfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] 'antipapa Benedetto X le ragioni dell'abbazia, il pontefice condannava in contumacia i Crescenzi a restituire all'abatediFarfa i castelli di Tribuco e di Arce, riconoscendo in pieno i diritti dei monaci; due giorni dopo il papa inviava a Crescenzio ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abatedi S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] prima a Roma e poi in Francia alla ricerca di un luogo dove vivere nella pace e nella preghiera. Desideroso di condurre vita ascetica, Paldo fu dissuaso dal recarsi nelle Gallie dall’abatediFarfa, il franco Tommaso, e da questi indirizzato presso ...
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BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] 'ultima volta in un documento del gennaio 1069 con il quale B. confermava a Berardo I, abatediFarfa, il possesso del monastero di S. Salvatore e della pieve di S. Flaviano. Dovette morire dopo il gennaio 1069 e prima del settembre dello stesso anno ...
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