SANT'AMBROGIO, Monastero di
Cesare Manaresi
La più antica menzione di esso è in una carta scritta tra l'aprile e l'agosto del 784, dalla quale risulta che era stato fondato poco prima da Pietro arcivescovo [...] carta del 23 ottobre 789, lo stesso arcivescovo assegnò all'abate e ai suoi monaci un luogo di abitazione più ampio del cardinale Cosimo Migliorati che divenne poi Innocenzo VII. Ultimo commendatario fu il cardinale Ascanio Maria sforza che alla fine ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] facilitanti, uno smantellamento del patrimonio. Bartolomeo Paruta, commendatario per un quarantennio (1455-1496) tentò anzi melioramenta in structuris et edificiis"). Certo, che l'abate fosse animato anche da interessi non limpidissimi può essere ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] primi mesi del 1560 dell'arrivo a Roma dei numerosi nipoti di P.: futuri cardinali, vescovi, abaticommendatari, candidati ai maggiori uffici curiali e amministrativi, nonché destinatari di pingui rendite ecclesiastiche. Innanzitutto i due Borromeo ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] S. Giovanni Battista), in quanto il Bessarione, che ne era commendatario dal 1462, lo aveva nominato suo procuratore. Così come Niccolò l'attuazione delle volontà testamentarie del Gaza. Con esso l'abate di San Giovanni a Piro, Francesco "de Nigro", ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...]
In particolare: il 14 dic. 1354 fu incaricato, insieme con l'abate del monastero di S. Pietro e il priore di S. Giovanni in gennaio) legato nella Marca di Ancona conservando come vescovo commendatario l'episcopato di Perugia. Fissò la sua residenza ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] , dal succedersi di vicari e suffraganei in loco: l’abate Agostino di S. Leonardo; l’arcivescovo di Durazzo Marco Cattaneo Sforza il priorato di S. Marta a «Castel Lione»; fu commendatario dell’abbazia di S. Maria a Sesto al Reghena, di quella ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] Bologna per addottorarsi, la morte pressoché contemporanea dell'abate Gregorio e dell'arcivescovo di Genova, Giacomo Imperiale 'ottobre, nell'abbazia cistercense di Fonteviva, di cui era commendatario. Dopo due brevi viaggi a Venezia e a Mantova, si ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] , fratello e procuratore del cardinale Giorgio Fieschi, commendatario del monastero di S. Stefano, l'acquisto di . Harrisse, ibid., p. 9 s.; G. B. Garassini, Le argomentazioni dell'abate A. Sanguineti, ibid., pp. 10 s.; Id., L'Arte della lana, ibid ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] E in effetti non è difficile rintracciare nel giovane abate siciliano i segni d'una irrequietezza intellettuale che Romana Chiesa, preconizzandolo vescovo suburbicario di Palestrina, creandolo commendatario di S. Lorenzo in Damaso e ponendolo alla ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] riformata di S. Giustina di Padova; nel 1463 divenne commendatario dell'abbazia benedettina di Acquanegra e nel 1467 di quella , nel 1472 (dopo che nel 1470 era morto l'abate Ludovico Nuvoloni) S. Andrea venne infine trasformato in collegiata: ...
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commendatario
commendatàrio agg. e s. m. [dal lat. mediev. commendatarius]. – 1. Chi godeva di una commenda ecclesiastica: abate c., ecclesiastico che riceveva in commenda un’abbazia. 2. (f. -a) Colui che, nel contratto di commenda, riceve...