CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] dopo il 1399, l'abbazia diFarfa, di cui era abate commendatario. Inoltre era amministratore di singoli monasteri e, sin dal 1398, amministratore di tutte le case tedesche dell'Ordine ospedaliero di S. Antonio di Vienne divise dalla casa madre nella ...
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BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] , il 29 sett. 1637. Divenne visitatore della Congregazione cassinense e fu abatedi importanti sedi benedettine, come Farfa e Messina. Morì il 14 genn. 1697 a Napoli, nel monastero di S. Severino (avverandosi così una sua stessa profezia, secondo la ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] la nuova ediz. dell'Index librorum prohibitorum); otteneva poi il titolo di protettore di Savoia e d'Irlanda. Nel 1674 tenne un sinodo a Subiaco ove era abate e così pure nel 1685, a Farfa; recatosi nel 1679 come legato a Urbino, vi faceva emanare ...
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ADAMO
Raoul Manselli
Nominato da Ottone I abate del monastero benedettino della Trinità (poi di S. Clemente) a Casauria, dovette subito rivolgere tutto il suo impegno alla ricostruzione del patrimonio [...] non si accenna ad una sua carriera ulteriore. Certo, nel diploma di Ottone II, già ricordato, A. vi è nominato col titolo con cui compare come abatedi Casauria.
A. operò a Farfa con la consueta energia; Giovanni III dovette perciò rifugiarsi a Roma ...
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BINI, Vincenzo
Ubaldo Tintori
Di famiglia patrizia assisiate, nacque a Lucca il 28 ag. 1775 da Pietro, allora giudice della Rota in quella Repubblica, e da Geltrude Cima. Entrato nell'Ordine benedettino [...] anni; dallo stesso anno fu abatedi S. Paolo a Roma. Tornato nel 1841 a Perugia come abate, morì in questa città Monastero di S. Benedetto sopra Subiaco, Roma 1840; Sulla Sacra Immagine di M. Vergine che si venera nella Chiesa abbaziale diFarfa, ...
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AIRARDO
Edith Pàsztor
Abatedi S. Paolo fuori le Mura, partecipò al sinodo romano indetto alla fine d'aprile del 1050 da Leone IX. Promosso successivamente, in data imprecisabile, alla sede episcopale [...] diabatedi S. Paolo, "supplantato abate", cioè Airardo. In realtà, Leone IX diede a Ildebrando solo l'incarico di "provisor apostolicus" di era poi a Farfa con Umberto di Silvacandida e con Pietro vescovo di Gubbio, in qualità di legati pontifici per ...
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ALANO diFarfa
Tommaso Leccisotti
Originario dell'Aquitania - ma già suo nonno Teodorisino possedeva nel Reatino beni terrieri -, si fece monaco a Farfa ritirandosi poi, come "incluso", nella vicina [...] quando, dopo la rinunzia dell'abate Wandelperto, fu eletto dai monaci abate tra la fine del 760 e l'inizio del 761.
Uomo di santa vita, seppe anche curare ed ampliare la consistenza patrimoniale diFarfa; intrattenne cordiali relazioni con Desiderio ...
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PALLANO (Pallanum)
G. Colonna
Località della IV Regione augustea d'Italia, nel territorio frentano, menzionata unicamente dagli itinerarî stradali e dai geografi. Recentemente è stata identificata con [...] i santi tedeschi Stefano e Compagni, fra cui l'abate dell'importante monastero di S. Stefano in Lucania, presso Tornareccio, donato da Ludovico il Pio nell'829 all'abbazia diFarfa.
Bibl.: A. De Nino, Briciole letterarie, I, Lanciano 1884 ...
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Nicola Breakspear nacque in Inghilterra, a Langley, presso Sant'Albano, da un ecclesiastico di nome Roberto. Viaggiò in Francia, studiò ad Arles, fu quindi accolto nel monastero di San Rufo presso Avignone [...] abate (1137). Alienatisi i monaci perché straniero o, forse più, per la sua inflessibile severità, fu da essi denunciato a Roma; ma recatosi colà, si acquistò la stima di Eugenio III, che lo nominò cardinale vescovo di papa, prima a Farfa (29 giugno ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] e in Italia Nonantola, Bobbio e più a sud Farfa. I più di questi scriptoria raggiunsero la massima fioritura in piena età costruzione monolocale dovuta nell'XI secolo all'iniziativa dell'abate Desiderio a Montecassino - in qua libri reconderentur: pur ...
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