PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] Pandolfo V. Fautore di Bisanzio, insieme con il fratello Atenolfo, abatedi Montecassino, in opposizione Cavensis, a cura di M. Morcaldi et al., Milano-Pisa-Napoli, 1873-1936, ad ind.; Il Regesto diFarfadi Gregorio da Catino, a cura di I. Giorgi - ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] . Morto il Tedeschi nel 1741, il G. rivolse la richiesta all'abatedi S. Scolastica di Subiaco, Placido Apuzzi, che si adoperò perché il G. fosse accolto nel monastero di S. Maria di Firenze, il che avvenne il 10 giugno 1742; il 10 luglio 1746 ...
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MAURO di Pantaleone
Paola Vitolo
MAURO di Pantaleone. – Nacque presumibilmente ad Amalfi agli inizi del sec. XI, figlio di Pantaleone di Mauro di Maurone Comite e di Maru.
M. appartenne alla quarta [...] dell’abate Oderisio (II), che intorno al 1123 avrebbe trasformato la porta principale dell’abbazia desideriana, riutilizzandone i materiali (Bloch).
Alla committenza di M. si riconduce anche la cassetta eburnea conservata presso l’abbazia diFarfa ...
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GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] Farfa i diritti sulla cella di S. Maria in Minione, G. era citato tra i personaggi più eminenti presenti al cospetto dell'imperatore per giudicare la causa che opponeva l'abate farfense Ugo (I) all'abate Gregorio del monastero dei Ss. Cosma e Damiano ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] dopo il 1399, l'abbazia diFarfa, di cui era abate commendatario. Inoltre era amministratore di singoli monasteri e, sin dal 1398, amministratore di tutte le case tedesche dell'Ordine ospedaliero di S. Antonio di Vienne divise dalla casa madre nella ...
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BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] , il 29 sett. 1637. Divenne visitatore della Congregazione cassinense e fu abatedi importanti sedi benedettine, come Farfa e Messina. Morì il 14 genn. 1697 a Napoli, nel monastero di S. Severino (avverandosi così una sua stessa profezia, secondo la ...
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SILVESTRO III, papa
Antonio Sennis
SILVESTRO III, papa. – Non si conoscono le origini familiari né si hanno informazioni riguardo al luogo e alla data di nascita di Giovanni, vescovo di Sabina, che [...] doveva essere morto.
Fonti e Bibl.: Regesta Pontificum Romanorum, a cura di Ph. Jaffé et al., I, Lipsiae 1885, nn. 523-525; Il Regesto diFarfa compilato da Gregorio di Catino, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, IV, Roma 1888, p. 279; Bonizo, Liber ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] la nuova ediz. dell'Index librorum prohibitorum); otteneva poi il titolo di protettore di Savoia e d'Irlanda. Nel 1674 tenne un sinodo a Subiaco ove era abate e così pure nel 1685, a Farfa; recatosi nel 1679 come legato a Urbino, vi faceva emanare ...
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ADAMO
Raoul Manselli
Nominato da Ottone I abate del monastero benedettino della Trinità (poi di S. Clemente) a Casauria, dovette subito rivolgere tutto il suo impegno alla ricostruzione del patrimonio [...] non si accenna ad una sua carriera ulteriore. Certo, nel diploma di Ottone II, già ricordato, A. vi è nominato col titolo con cui compare come abatedi Casauria.
A. operò a Farfa con la consueta energia; Giovanni III dovette perciò rifugiarsi a Roma ...
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BINI, Vincenzo
Ubaldo Tintori
Di famiglia patrizia assisiate, nacque a Lucca il 28 ag. 1775 da Pietro, allora giudice della Rota in quella Repubblica, e da Geltrude Cima. Entrato nell'Ordine benedettino [...] anni; dallo stesso anno fu abatedi S. Paolo a Roma. Tornato nel 1841 a Perugia come abate, morì in questa città Monastero di S. Benedetto sopra Subiaco, Roma 1840; Sulla Sacra Immagine di M. Vergine che si venera nella Chiesa abbaziale diFarfa, ...
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