Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] centri monastici più importanti, gli abati – come san Martino a Ligugé e poi a Tours o Onorato di Arles a Lérins – si di Ludovico il Pio e di Carlo il Calvo che si avvalgono della collaborazione di grandi intellettuali come Rabano Mauro diFulda ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] centrale a O e accessi al transetto occidentale, nella pianta di San Gallo, nella chiesa del monastero diFulda (dall'819) e, più o meno nello stesso periodo, nel duomo di Colonia e nella chiesa dell'abbazia di Farfa.
Nel corso dei secc. 9° e 10° la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alto Medioevo è caratterizzato da un buon numero di trattati tecnici; in particolare, [...] dell’abatedi Reichenau per un monastero ideale nel quale dovevano trovare posto un giardino a base di ortaggi, Eginardo, educato alle lettere classiche nel monastero diFulda e successivamente divenuto responsabile delle costruzioni imperiali, ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] allora compiuto i quindici anni) era stato educato nel monastero diFulda, dove insegnava, in quei tempi, Rabano Mauro; egli entrò in Italia nell'autunno dell'812, accompagnato da un fratello dell'abate Adalardo, il conte Wala, il quale aveva avuto l ...
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VUOLVINIO
V.H. Elbern
Artista considerato il maestro principale tra gli autori del c.d. altare d'oro della basilica di S. Ambrogio a Milano, unico esemplare carolingio in metalli nobili conservato.
La [...] contesto vanno ricordate inoltre l'amicizia e la fraternità di preghiera tra l'arcivescovo Angilberto II e l'abate Teodoro diFulda (MGH. Epist., V, 1898-1899, p. 532). L'origine artistica di V., che - grazie a questi dati - si può ipotizzare ...
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BERNAY
M. Baylé
(lat. Bernacum, Bernaicum, Berniacum)
Cittadina della Normandia (dip. Eure), situata su un guado del fiume Charentonne, all'incrocio di due antiche strade che collegavano Rouen a Le [...] a Guglielmo di Volpiano, abatedi Digione e di Fécamp. Saccheggiata dai protestanti nel 1563, l'abbazia fu oggetto di nuove razzie che si ritrovano anche nei capitelli ottoniani di Treviri e di Lorsch o nei manoscritti diFulda (per es. Udine, Bibl. ...
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Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] Vita
Studiò a Reichenau, poi a Fulda, ove ascoltò Rabano Mauro; fu nell'829 alla corte di Ludovico il Pio e di Giuditta come precettore di Carlo (poi detto il Calvo); ne ottenne in compenso la nomina ad abatedi Reichenau nell'838, ma, nella contesa ...
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Monaco (m. Michelsberg 1168). Dapprima nel monastero di Michelsberg, fu abatedi Deggingen dal 1142 al 1150, e poi diFulda. Questo potente monastero era allora in decadenza per le usurpazioni di cui era [...] vittima nei suoi vasti e sparsi possedimenti, e il nuovo abate si adoperò validamente per la restaurazione dei diritti calpestati. Scrisse in latino una specie di autobiografia nella quale espose l'azione svolta in tal senso. Rinunciò al suo ufficio ...
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Monaco benedettino (m. vescovo di Passau nell'874); fu a Fulda, poi (845 circa) a Ellwangen, con carica d'abate, poi a Reichenau e a S. Gallo. Scrisse una vita del monaco anglo-sassone Svalo, una vita [...] di Ariolfo, vescovo di Langres, e una lettera a Grimoaldo, abatedi S. Gallo, interessante dal lato culturale. Gli è pure attribuita una vita di s. Gallo in versi. ...
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Arcivescovo di Magonza (Oppershofen, Friedberg, 980 circa - Dornloh, Paderborn, 1051), monaco, poi priore di S. Andrea a Fulda, abatedi Werden an der Ruhr (1028) e di Hersfeld (1031); Corrado II lo nominò [...] arcivescovo di Magonza (1031) e poco tempo dopo arcicancelliere dell'Impero (19 settembre 1031). Completò (1036) il celebre duomo e partecipò al concilio nazionale di Magonza (1049). Festa, 10 giugno. ...
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