ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] e da N. Niceforo, con tendenza garibaldina e filosabauda, ma poi ritornò al repubblicanesimo sotto l'influenza dell'amico Gioacchino Paternò Castello, principe di Biscari, esponente del partito d'azione, sì che il Verga e il Niceforo si staccarono ...
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DALLA ROSA, Domenico Giuseppe
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Saverio e di Angela Malfatti Verità, nacque a Verona il 31 marzo 1778.
È tuttora figura rimasta piuttosto sconosciuta, di ben diversa [...] e i ss. Pietro, Giacomo e Luigi Gonzaga) e di S. Matteo Concortine (La Vergine bambina e i ss. Anna, Gioacchino, Benedetto abate, Francesco d'Assisi e Antonio da Padova), mentre il ciclo della Via Crucis di Bussolengo (Verona) è attribuito ora al ...
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BERNARDO
Alessandro Pratesi
Calabrese, professò la regola monastica cisterciense presso il monastero di S. Maria della Sambucina, tra la fine del sec. XII e il principio dei XIII.
Le notizie secondo [...] ricordo degli stretti rapporti intercorsi tra la Sambucina e Gioacchino da Fiore, il quale era stato monaco portinaio in Riccardo, conte di Montalto Uffugo; nel gennaio 1209 l'ex abate Luca, allora arcivescovo di Cosenza, gli rilasciò un privilegio: ...
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BENEDETTO da Bari
Rosario Jurlaro
Nato probabilmente a Bari nella seconda metà del sec. XII, fu monaco benedettino della congregazione della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni. La sua fama è dovuta all'opera [...] prospettare la possibilità di un influsso delle dottrine di Gioacchino da Fiore; egli lasciò tuttavia ad altri la è anche miniato: una miniatura rappresenta B. ai piedi dell'abate, vestito con tunica violetta e cocolla nera, insignito di pastorale e ...
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