BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] , dopo gli anni 1437-38, su richiesta di Gioacchino da Venezia e Antonio di Alessandria per promuovere la devozione a cura del francescano Francesco Visdomini e dedicata a Giovanni Trevisani, abate di S. Cipriano di Murano. Il trattato, che si rifà ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] di nutrire idee non ortodosse e vicine al pensiero di Gioacchino da Fiore.
Alessandro IV riuscì a riportare l'ordine altri l'unico cardinale da lui nominato sarebbe stato l'abate di Montecassino), Alessandro morì nel maggio 1261 a Viterbo, dopo ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] a Perugia. Qui il vescovo (dal gennaio 1846 Gioacchino Pecci) lo inviò presso un convento di cappuccini, . M., seguita dal catalogo de' suoi scritti, Perugia 1872; M. Mencarelli, L'abate R. M. (1810-1871). I tempi. La vita. L'opera, Padova 1965; ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] in quello stesso anno giungeva la nomina pontificia ad abate commendatario dell'abbazia cisterciense di S. Maria di Stato di Milano a mezzo il '500, in Studi stor. in onore di Gioacchino Volpe, I, Firenze 1958, p. 124; F. Arese, Le supreme cariche ...
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BERNARDO
Alessandro Pratesi
Calabrese, professò la regola monastica cisterciense presso il monastero di S. Maria della Sambucina, tra la fine del sec. XII e il principio dei XIII.
Le notizie secondo [...] ricordo degli stretti rapporti intercorsi tra la Sambucina e Gioacchino da Fiore, il quale era stato monaco portinaio in Riccardo, conte di Montalto Uffugo; nel gennaio 1209 l'ex abate Luca, allora arcivescovo di Cosenza, gli rilasciò un privilegio: ...
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BENEDETTO da Bari
Rosario Jurlaro
Nato probabilmente a Bari nella seconda metà del sec. XII, fu monaco benedettino della congregazione della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni. La sua fama è dovuta all'opera [...] prospettare la possibilità di un influsso delle dottrine di Gioacchino da Fiore; egli lasciò tuttavia ad altri la è anche miniato: una miniatura rappresenta B. ai piedi dell'abate, vestito con tunica violetta e cocolla nera, insignito di pastorale e ...
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