BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Metafisica d'Aristotile, volgarizzata e commentata,dedicata all'abate Antonio Rosmini Serbati,libri 1-6, Torino 1854 1878), due articoli sul pontefice e una serie di pastorali di Gioacchino Pecci, prima della elezione, e di discorsi, dopo la elezione ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] successivo con una bolla di Eugenio IV era nominato rettore e abate commendatario a vita della chiesa di S. Quirico a Legnaia, rappresentazione, davanti la porta di casa, dell'Incontro di Gioacchino e Anna.
Ma l'impresa di gran lunga più importante ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] (La Spezia, Museo Lia) e l'altro con S. Antonio Abate in collezione privata.
Datato 1332 è il polittico proveniente dalla chiesa di percezione spaziale. Sul pannello di sinistra è rappresentato Gioacchino a cui viene annunciato il fausto evento. La ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] 1813, quasi per intero, il Racine), intrapresa su invito di Gioacchino Murat.
La fama delle edizioni più sontuose, talvolta in folio della moglie e del fratello Giuseppe, sono da ricordare l'abate A. Amoretti (entrato poi in conflitto col B., che ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] che si dovesse bombardare Napoli.
All'arrivo di Gioacchino Murat, che riuscì ad accattivarsi molte simpatie anche tra 1824. Strinse così amicizia con Cesare d'Azeglio, con l'abate Giuseppe Baraldi, che a Modena dirigeva le Memorie di religione, ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] non tradire la propria natura. Ma chiudono il dramma le parole dell'abate, che ha osservato i tre con severa e dolce mestizia: "Io scrisse ancora. Nel 1978 Il commedione di Giuseppe Gioacchino Belli poeta e impiegato pontificio (premio Istituto dramma ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] e Giovanni Battista nella collegiata di Varazze, e un S. Antonio abate con s. Paolo nella parrocchiale di Taggia. È invece smarrita una (L'adorazione dei Magi, L'adorazione dei pastori, S. Gioacchino, S. Anna e La Vergine col Bambino in trono, tra ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] preso possesso di S. Giustina. Il 16 febbraio il neo abate entrava nel monastero distrutto e si poneva a capo della comunità, partibus", cioè fuori del dominio della Serenissima, il monaco Gioacchino da Pavia; poco dopo un altro benedettino, Zeno ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] suo ritorno a Roma, dove fu accolto in casa dell’abate modenese Levizzari, avvenne verso la fine del secolo, forse animava a Roma un salotto letterario, frequentato anche da Gioacchino Belli, cui è probabile partecipasse lo stesso Pinelli. Con ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] 1808 la famiglia si trasferì a Milano, dove Gioacchino svolgeva un'attivita commerciale. Il D. venne allora rivelate utili ad illuminamela figura le sei lettere indirizzate all'abate bassanese Jacopo Ferrazzi, conservate a Bassano nel Museo civico ...
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