LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] alla metà del 1815, poco dopo la caduta di Gioacchino Murat e dopo la definitiva sconfitta di Napoleone, decise di teologo Guglielmo Pietro Leone, Torino 1847; A. Bersano, L'abate Francesco Bonardi e i suoi tempi. Contributo alla storia delle società ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] 1772 indirizzata al poeta arcade e librettista Gioacchino Pizzi, amico di Petrosellini. La fruttuosa 278; Ibid., Roma 1792, p. 176; C. Mariani, Notizie dell’abate Domenico Ottavio Petrosellini … con breve cenno del nepote Giuseppe, Roma 1890; Id ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] sett. 1824 in lode del defunto Cimante Micenio, abate L. G., sesto custode generaled'Arcadia, Roma 86; A. Vergelli, Letteratura e costume in Arcadia attraverso l'epistolario di Gioacchino Pizzi(1772-1790), in Roma moderna e contemporanea, I (1993), 3 ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] testimonia l'epicedio indirizzato dal G. all'amico Gioacchino Picini di Sangemini, nel quale è espressa la devozione oblio, sfuggiti anche al Tiraboschi, almeno fino a quando l'abate Lancellotti, occupandosi di Angelo Colocci, e l'agronomo Filippo Re ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] gli studi giuridici, nei quali conseguì la laurea nel 1772 (da questo momento il titolo di dottore sostituì quello di abate, che appare ancora nella Istoria del Regno di Corsica). La sua vera formazione letteraria e storica era tuttavia già iniziata ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] marchese di Salice lo ricorda con il titolo di abate (Raccolta di documenti nobiliari della famiglia Capece TomaselliFilomarino, pece. Secondo alcune testimonianze uno dei carnefici, Gioacchino Lubrano, sparò espressamente "alla persona di Clemente ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] Biblioteca conferitagli da re Ferdinando e confermata da Gioacchino Murat.
Del periodo napoletano sono l'edizione d'Italia nella seconda metà del secolo XVIII: dalle "Cartas familiares" dell'abate J. A., Milano 1940; J. F. Yela Utrilla, J. A., ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] nome di Nivildo Amarinzio) e al suo custode, l’abate Francesco Lorenzini, di cui cominciò a frequentare la casa seguendo di Roma fu collocata la dipinta effige dell’inclito Meronte abate Melchiorre Cesarotti (Roma 1785).
Pizzi morì a Roma l’ ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] quelle insorgenze che avevano agitato il Regno meridionale ai tempi di Gioacchino Murat. Dall'Abruzzo il suo battaglione passò a Napoli, a esperienza fu il volume Reminiscenze africane (dedicato all'abate A. Stoppani, "che in tempi di petulante ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] e da N. Niceforo, con tendenza garibaldina e filosabauda, ma poi ritornò al repubblicanesimo sotto l'influenza dell'amico Gioacchino Paternò Castello, principe di Biscari, esponente del partito d'azione, sì che il Verga e il Niceforo si staccarono ...
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