PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] 1766 sull’economia toscana, in Studi storici in onore di Gioacchino Volpe, Firenze 1958, pp. 265-313; M. Mirri, Per una ricerca sui rapporti fra “economisti” e riformatori toscani. L’abate Niccoli a Parigi, in Annali dell’Istituto G.G. Feltrinelli, ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] monastero dei SS. Vincenzo ed Anastasio non sono tramandati i nomi degli abati per i decenni intorno al 1200. D'altra parte il C. escatologico, il quale - sotto l'immediata influenza di Gioacchino da Fiore - aveva incontrato grande favore e fatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] età di quattordici anni quando lesse Il Medioevo di Gioacchino Volpe, e si sviluppò poi prepotentemente, alimentata da di Robert Davidsohn a opera di Nicola Ottokar (La signoria dell’abate di Sant’Ambrogio sul comune rurale di Origgio nel secolo XIII, ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] con i Cistercensi, ordine cui apparteneva Luca Campano, vescovo di Cosenza dal 1201, già scriba di Gioacchino da Fiore a Casamari e poi abate della Sambucina di Luzzi. È possibile che protomagister fosse proprio l'arcivescovo e le maestranze le ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] a cura di C.A. Garufi, 1909-1935, p. 257) e anche Gioacchino da Fiore fu mandato dal padre alla corte reale normanna per fare carriera nell' inferiore ai suoi fratelli per prestigio sociale: l'abate Costantino della Ss. Trinità di Venosa, il vescovo ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] felicità dell'uomo e delle nazioni, nella quale l'abate Andrea Tosi, esule dalla Repubblica di Venezia per avervi , a luglio, ricevette splendidamente nel suo palazzo di strada Balbi Gioacchino Murat e sua moglie Carolina Bonaparte; il 18 ott. 1804 ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] dell'Intemo e della Guerra, con il Balsamo e l'abate Frangipane, parteciparono a una riunione segreta tenutasi in casa del nel 1812, Caltanissetta-Roma 1963, ad Indicem;A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, ad Indicem. ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] un mandato di procura dal fratello Niccolò, divenuto abate della badia fiorentina, per chiedere il permesso alla (nato il 4 genn. 1428), Bartolomeo, Iacopo, Albiera, Antonia, Bonaccio, Gioacchino (nato il 30 apr. 1438) e Ginevra.
Il 1° apr. 1420 ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] eccles. vedi Assemblee della Repubblica romana..., cit., I, pp. 163 ss., 175 ss.; e R. De Felice, L'evangelismo giacobino e l'abate C. Della Valle, in Italia giacobina, Napoli 1964, pp. 223 ss. Si veda anche la voce dedicata al C. nella contemporanea ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] se, come tramandano alcune fonti, egli fosse stato abate delle Tre Fontane), studiò ars dictandi, divenendo abile paura dell'imminente fine del mondo (che alcuni interpreti di Gioacchino da Fiore avevano collocato nel 1260), ed erano di una ...
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