CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] e che il C. avrebbe perseguito ostinatamente per tutta la vita, senza poter arrivare a vederla stampata.
Fra il 1699 ed il 1703 il C. fu abate di S. Maria di Bertinoro; e finalmente, dopo una breve sosta a Faenza, il 25 apr. 1704 tornò a Classe come ...
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SINEO, Riccardo
Frédéric Ieva
SINEO, Riccardo. – Nacque a Sale, nell’Alessandrino, il 30 aprile 1805 da Sebastiano e da Paolina Vigliotti.
Ebbe un fratello, Giuseppe Gioacchino, morto appena nato, e [...] una sorella, Carlotta (1809-1876).
Una figura importante per la formazione di Sineo fu il cugino di parte paterna, il dotto abate Gian Giulio Sineo, per il quale Vincenzo Gioberti ebbe parole di elogio (Il gesuita moderno, VI, Torino 1848, p. 3) e ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] , il D. fu uno dei discepoli prediletti dell'abate Andrea Belvedere, della cui compagnia filodrammatica fece parte per rapporti assai cordiali e di reciproca stima che intercorrevano tra l'abate e il suo allievo, che egli amava singolarmente sì per ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] il G. entrò ancora giovane fra i canonici agostiniani di St-Ruf, a Valence, dove visse molti anni prima di divenire abate di St-Pierre de Die (Drôme) nel 1352. Era solo il principio di una brillante carriera ecclesiastica destinata a compiersi sotto ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] altri se egli fosse morto senza eredi, rappresentava senz'altro un buon partito. All'età di tredici anni, l'abate Paolo Franceschini, segretario presso il cardinal Lauria (Lorenzo Brancati) la scelse come sposa per il fratello Guido, discendente di ...
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VIGLIANI, Paolo Onorato
Cristina Ivaldi
VIGLIANI, Paolo Onorato. – Nacque a Pomaro Monferrato, in provincia di Alessandria, il 24 luglio 1814, figlio di Luigi, medico del paese, e di Cristina Sesti.
Rimasto [...] orfano del padre all’età di quattro anni, compì i suoi studi sotto la guida di uno zio paterno, l’abate Ferdinando Vigliani, presso il collegio reale di Casale Monferrato. Lo zio, che era stato allontanato da Torino per le sue idee liberali dopo i ...
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ANSELMO di Nonantola, santo
Alessandro Pratesi
Visse tra il secolo VIII e i primissimi anni del IX. Di stirpe regale longobarda (è probabile che fosse legato, per linea femminile, alla famiglia di Liutprando, [...] di Adriano I [sic] con la data del 776, da cui risulterebbe che il prezioso corpo era stato donato dal pontefice al pio abate: ma non c'è dubbio che si tratta,nonostante la rinnovazione fattane da Innocenzo III il 13 giugno 1213, di una tarda e poco ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] , la sua attività giovanile e matura a favore di "ciò che allora dicevasi giansenismo" e sconfessò i suoi vecchi legami con l'abate Clément (cfr. L'Amide la religion et du roi, 12 giugno 1822).
Morì novantenne a Pisa il 17 febbr. 1824, lasciando la ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] del "regnum Italiae", II, 1, Roma 1957, pp. 344 ss.). Di Ugo è una ricca donazione fatta il 10 ag. 998 a B. come abate del monastero di S. Michele di Marturi, oggi Poggibonsi in Val d'Elsa. A Marturi B. rimase pochi anni, poiché, morto Ugo alla fine ...
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TOALDO, Giuseppe. –
Ilaria Ampollini
Nacque l’11 luglio 1719 a Pianezze, in provincia di Vicenza, da Giovanni Battista e da Elena Barbieri di Breganze, primo di sette figli.
Entrato nel seminario vescovile [...] Vicenza e Padova, che Toaldo mantenne fino al 1766. Qui l’abate, oltre a dedicarsi all’attività di parroco, non mancò di cadenza annuale a partire dal 1773, con il quale l’abate intendeva offrire un’evoluzione del tradizionale almanacco, a uso di ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).