BENEDETTI, Elpidio
Alberto Merola
Poche e incerte notizie biografiche si hanno di questo personaggio, noto soprattutto per essere stato agente in Roma di Giulio Mazzarino per un periodo che va almeno [...] dal 1645 sino alla morte del ministro, nel 1661. Nell'epistolario mazzariniano il nome del B. è accompagnato dalla qualifica d'abate; ma non si sa di quale titolo, o se fosse abbas nullius. Anche la natura dei suoi rapporti col ministro è ...
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VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] Capua non esitò a chiamarlo in giudizio a Roma; il successore Gesualdo gli contestò di interferire nel governo di Procida, dove l’abate commendatario di S. Michele Iñigo d’Avalos già nel 1593, tra il 6 e il 14 marzo, aveva inviato Vairo per compiere ...
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MIGLIAVACCA, Celso. –
Paola Vismara
Nacque il 26 luglio 1673 a Milano, dove fu battezzato con il nome di Andrea Domenico.
Nell’ottobre del 1688 entrò a Bologna nella Congregazione dei canonici regolari [...] a Bologna. Dal 1724 al 1733 fu a Milano, prima come abate nel monastero di S. Celso e poi, dal 1730, come visitatore 1743. Le critiche da parte di un censore del S. Uffizio (l’abate A.A. Galli) prendono di mira il fatto che l’autore avesse attinto ...
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STEFANO
Pietro Silanos
Nato plausibilmente entro le prime decadi dell’XI secolo, secondo la testimonianza del vescovo di Sutri, Bonizone, fu di origini borgognone (Bonizonis episcopi Sutrini Liber [...] Nel maggio 1063 è citato in una carta di enfiteusi per la prima volta oltreché con il titolo cardinalizio anche con quello di abate del monastero romano di S. Andrea in Clivo Scauri (Annales camaldulenses, 1756, II, App. nr. 102, coll. 186 s.). La ...
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MARSAND, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia nel 1765 da Francesco, banchiere di origine lionese il cui cognome non italianizzato era Marchand, ed Elisabetta Costadoni.
Alunno, nell’infanzia, [...] gli studi probabilmente con precettori privati, appassionandosi alla cultura anche grazie all’influsso di uno zio erudito, l’abate A. Costadoni. Entrato sedicenne nel seminario di Venezia, fu ordinato sacerdote nel 1788, passando in seguito alla ...
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TAMBURINI, Giovanni (in religione Ascanio)
Daniele Edigati
– Nacque nei pressi di Marradi, in località Biforco, nell’allora Romagna fiorentina, all’incirca nel 1594; non si conosce il nome dei genitori.
Il [...] granduca Ferdinando II, ne venne eletto presidente generale per un quadriennio. In seguito fu ancora definitore dell’Ordine e quindi abate di diversi monasteri: a Passignano fino al 1658, poi per ordine di Alessandro VII a S. Trinita di Vallombrosa e ...
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LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] Visse gran parte dell'infanzia e della giovinezza tra Padova e Arquà ed ebbe come precettore l'abate bassanese G. Barbieri, discepolo, amico e successore di M. Cesarotti sulla cattedra di eloquenza dell'ateneo padovano. Altro suo assiduo maestro fu ...
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MENABREA, Luigi Federico
Pier Angelo Gentile
MENABREA, Luigi Federico (Louis-Frédéric). – Nacque a Chambéry il 6 sett. 1809 dall’avvocato Ottavio Antonio e da Margherita Pillet.
All’età di otto anni [...] nel locale collegio dei gesuiti dove si formò nel clima intellettuale savoiardo della Restaurazione, in particolare sotto la guida dell’abate L. Rendu, futuro vescovo di Annecy, e del dotto G.-M. Raymond. Dotato di talento per le materie scientifiche ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] di Messina, poi vicario generale dell'arcivescovo Pietro de Luna. Nel 1485 fu priore di S. Croce di Messina e abate commendatario di S. Maria di Bordonaro, nel 1493 beneficiario di S. Michele d'Alcamo e scholasticus della Chiesa palermitana. Giunse ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] rimasto presto orfano del padre, fu dalla madre affidato (1798) ai basiliani del collegio di S. Spirito; il C. vi ebbe maestri l'abate F. I. Pignatari, arcade, G. De Luca, M. Clari, che sarà arcivescovo di Bari, R. Potenza. Tornato in casa nel 1804 ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).