GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] professo di quello dei Ss. Benedetto e Feliciano di Marmonzone "nei sobborghi di quella città". Non raggiunse la dignità di abate, sebbene "titulo (non autem regimine) donatus a multis jam an fuisset" (Armellini, I). Nel 1668 si fregiava già della ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] .
Il F. compì i primi studi ad Arco con il religioso F. Santoni. Probabilmente seguì anche studi letterari a Rovereto con l'abate G.B. Graser (maestro del fratello Felice). E solo un'ipotesi che studiasse con G. Tartarotti, con il quale tuttavia il F ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] i venticinque anni, è ragionevole porla poco prima del 1410.
Il nonno Benedetto, dopo aver messo al mondo tre figli, divenne abate di Calavena. Il padre Andrea, oltre a essere medico e chirurgo, era rimasto unico erede e come tale aveva ereditato da ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] redatto in italiano e che tradusse in latino per fornirla come prefazione all'epistolario latino del Ciceri pubblicato dall'abate P. Casati (Francisci Cicerei Epist. Libri XII, Mediolani 1782). Tornò al tema dell'idraulica, che aveva già sfiorato con ...
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GAMBARA, Gherardo (Girardino, Gherardo da Gambara)
Gabriele Archetti
, Gherardo (Girardino, Gherardo da Gambara). - Figlio di Federico, nacque a Brescia intorno agli anni Sessanta del XIII secolo; questa [...] è noto, invece, il nome della madre. In quel periodo la situazione patrimoniale del G., dopo le conferme fatte al padre dall’abate di Leno nel 1270 e 1272, era in rapida crescita, come indicano gli atti di acquisto di vari appezzamenti nella località ...
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SANTARELLI, Santi Giuseppe
Paolo Da Col
SANTARELLI, Santi Giuseppe. – Nacque a Forlì il 21 maggio 1716 da Giovanni Battista e da Cinzia Dandi, sotto la parrocchia di S. Mercuriale.
Contralto evirato, [...] cappella pontificia, dove fece l’ingresso nel 1749. Fu allievo a Bologna di padre Giambattista Martini nel contrappunto e dell’abate Domenico Zanardi nel canto presso la basilica di S. Petronio.
Il debutto teatrale avvenne all’età di diciotto anni a ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] successo, con la collaborazione di persone di diverse posizioni politiche: il Tommaseo, il Baiamonti, padre Fabianich e l'abate Danilo, Giuseppe Ferrari Cupilli, l'Ivicevich, Giovanni Franceschi, Casnacich e Voinovich da Ragusa. Ma l'intesa durò otto ...
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GERARDO
Annibale Ilari
Non conosciamo le sue origini, né la sua data di nascita. Monaco cistercense di S. Severo in Classe (Storia di Ravenna, pp. 222, 271), nella seconda metà del 1169 fu eletto arcivescovo [...] Apollinare in Classe. Di queste vicende sappiamo che G. adempì al suo mandato, giungendo a pronunziare un lodo, cui l'abate di S. Apollinare rifiutò di sottomettersi e contro il quale interpose appello presso la Sede apostolica.
Nel settembre 1177 G ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] da un cugino, Giuseppe Antonio, studiò poi nel ginnasio cittadino, dove ebbe come docente di logica e metafisica l'abate G. Tartarotti; fu quindi inviato a perfezionare gli studi nel seminario vescovile di Trento. Ricevette il diaconato il 1 ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] A. M. Querini, L. A. Muratori, G. M. Lancisi, archiatra di Innocenzo XI), ebbe tra i suoi allievi Celestino Pezzancheri, abate di Casamari e vescovo di Tivoli, e Benedetto Bacchini, che scrisse di averlo avuto come insegnante di greco al monastero di ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).