MAILLEZAIS, Abbazia di
M.T. Camus
Abbazia dedicata a s. Pietro, situata nel Poitou (dip. Vendée), fondata da Guglielmo IV detto Fierobraccio (963-994), duca di Aquitania e conte del Poitou, e dalla [...] detto il Grande, figlio del fondatore, donò affinché nell'erigendo monastero fossero collocate le tombe della famiglia. L'abate Théodelin si premurò all'epoca di arricchire il patrimonio della nuova chiesa raccogliendovi alcune reliquie: un dente di ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] di Saint-Bénigne a Digione, ma soprattutto, in modo anche più clamoroso, di quella di Saint-Germain ad Auxerre. Qui l'abate laico Conrad, zio dell'imperatore Carlo il Calvo, decise nell'841 di far ricostruire una parte della chiesa abbaziale per dare ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] millecento monaci si alternarono a N., ma anche dopo la sua morte (803) il centro religioso continuò a prosperare, così che l'abate Teodorico (870-887 ca.) dovette fondare la pieve di S. Michele foris castrum per la cura delle anime del borgo che si ...
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PETERBOROUGH
L. Reilly
(Medeshamstede, Burgus Sancti Petri nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra centrale (Cambridgeshire), sul fiume Nene, al limite occidentale della pianura dei Fens.P., l'antico [...] 'infermeria, della metà del sec. 13°, compresa un'arcata, e l'ingresso principale alla clausura, il portale costruito sotto l'abate Benedetto (1177-1194) e alterato all'inizio del 14° secolo.A parte la Lady Chapel, della quale restano tracce sulla ...
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WETTINGEN (A. T., 21)
Rudolf KAUFMANN
Cittadina della Svizzera, nel cantone di Argovia, situato a 411 m. s. m. sulla Limmat; nel 1930 aveva 8442 abitanti. L'ex-abbazia cisterciense fu fondata nel 1227 [...] . In seguito alla Riforma il convento fu temporaneamente soppresso nel 1529, ma ebbe di nuovo un periodo di fioritura sotto l'abate Pietro II Schmid, che ordinò molti lavori, e nel 1601-04 fece intagliare dal maestro Hans Jacob i celebri stalli. Nel ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] .
L'Ordine ebbe rapida espansione, prima in Francia e poi in tutta Europa, grazie anche alla popolarità di s. Bernardo, abate di Clairvaux (1115-1153), il quale spinse per una sua partecipazione più attiva alla vita religiosa e politica del tempo ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 203-256); E. Panofsky, Abbot Suger on the Abbey Church of St.-Denis and its Art Treasures, Princeton 1946 (19792; trad.it. Suger abate di Saint-Denis, in id., Il significato nelle arti visive, Torino 1962, pp. 107-145); J. Formigé, L'Abbaye royale de ...
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SAINT-MICHEL-DE-CUXA
M. Durliat
Monastero situato sul versante francese della catena dei Pirenei, ai piedi del massiccio del Canigou (dip. Pyrénées-Orientales).Le vicende della nascita di S. sono strettamente [...] Regola benedettina, di giocare un ruolo politico gradito sia al papato sia ai conti catalani. Poco prima del Mille, l'abate Garì diresse una piccola comunità monastica indipendente dall'abbazia di Cluny, ma vicina a essa dal punto di vista spirituale ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] 8°-9°, poi da un visconte alla fine del 10°; questo nuovo potere andò a sovrapporsi a quelli del vescovo e dell'abate di Saint-Martial, prima dell'affermarsi delle comunità urbane nel 12° secolo. Infine, furono i rappresentanti dei re di Francia e di ...
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grangia
Nel Medioevo, struttura con funzione di azienda agricola e pastorale (curtis grangiarum), destinata allo stoccaggio di derrate, alla macinazione di granaglie, alla produzione di vino e birra, [...] stessi (12° sec.), le g. si trasformarono in piccole comunità monastiche per lo più di conversi, con cappella e locali di soggiorno, governate da un rappresentante dell’abate, e in unità economiche amministrate da un cellerario o monaco «granciere». ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).