CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] francesi c'erano due monaci che C. V non aveva mai visto e che arrivarono solo più tardi in Curia: Roberto, abate di Cîteaux e Simone, priore del monastero cluniacense di La Charité. Ad essi si aggiungevano Simone de Beaulieu (arcivescovo di Bourges ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] del rito greco integrale contro l'uso invalso, ottenendola nel 1881.
Ricorderà in una lettera del 10 luglio 1902: "essendo io abate potei ottenere dopo dieci anni di gravi renitenze, che il S. P. Leone XIII ritornasse tutto all'antico e puro greco ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] pochi accenni generici riguardano la professione, soprattutto medica e forense, dei suoi congiunti e un fratello minore, Zaccaria, abate benedettino. Dopo i primi studi umanistici presso il collegio napoletano dei gesuiti, ai quali restò sempre assai ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] durante un'adunanza degli arcadi romani, per alcuni suoi componimenti poetici fu incoronato con l'alloro dall'abate Francesco Lorenzini, custode generale dell'Arcadia.
Resta documentata soltanto la sua attività più importante, quella diplomatica, nel ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] fare per sé una copia di una messa, probabilmente la Pater Dominicus K. 66, che Mozart aveva composto pochi mesi prima. Fra l'abate e i Mozart ci furono numerose occasioni di contatto: nel 1770 il G. ospitò padre e figlio durante la loro permanenza a ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] re di Francia e lasciata Parigi - ove il soggiorno è stato occasione per lui di significative frequentazioni: ha stretto amicizia coll'abate F. Galiani, è stato assiduo nel circolo di madame d'Épinay - il G. è a Madrid quale, all'indomani del ritiro ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] gli antichi Greci e Romani (1827).Quale biografo e necrologista, il B. merita attenzione per lo scritto in memoria dei colto abate S. Della Valentina, cappellano della scuola di S. Rocco (Venezia 1826).
Emergono come di gran lunga più meritevoli, fra ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] 'altra per i religiosi. La bolla di Paolo III che approvò questa spartizione (4 ag. 1546) fu notificata al capitolo e all'abate di Saint-Victor, rispettivamente il 2 ed il 3 giugno 1547. Fu eletto un priore-vicario il 2 giugno nella persona di Nicola ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] riscatto. La trattativa fallì e il 21 maggio 1709 il D. venne richiamato, su sua richiesta, a Torino, e sostituito dall'abate F.M. Luserna d'Angrogna. Tra la sua corrispondenza ufficiale con il duca si conserva ancor oggi una preziosa "mernoria sul ...
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PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] ). Inoltre è significativo che nel De calculatione Pandolfo mostri di aver fatto uso di opere come il trattato di Erigero abate di Lobbes sull’abaco (Regulae numerorum super abacum), e il De computo vel loquela digitorum attribuito a Beda, che sono ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).