È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] Alfred Garneau (1836-1904); con i Chants canadiens (1880) di A. Poisson; con Au foyer de mon presbytère (1881) dell'abate Gingras, giù fino a Les Quebecquoises (1876) e a Aspirations (1904) di William Chapman (1850-1917), a Les floraisons matutinales ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] , nel suo Ami des hommes, deplora che gli operai più fortunati, come gli orefici, spendano molto per la tavola; l'abate Galiani aggiunge che l'operaio "consuma e dissipa" tutto quello che guadagna; A. Young lamenta l'imprevidenza degli operai inglesi ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] . XIV e, più, il XV, si erano segnalati per l'interesse dato all'agiografia indigena, onde si stesero gli Atti (gadl) di molti abati e monaci contemporanei o morti da non molto tempo, nei loro stessi conventi e a volte per opera di loro discepoli e ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] territorî estesissimi sì da costituire degli stati nei quali l'abate era il vero signore. Tali per esempio le due abbazie Italia centrale dall'Adriatico al Tirreno. Furono appunto gli abati di Farfa che, in diretta dipendenza dall'imperatore, ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] Sant'Antonio di Castello, "Arte Veneta", 36, 1982, pp. 100-123; Antonio Niero, Testimonianze epigrafiche sul convento di S. Antonio Abate di Castello. Nota sul culto veneziano del Santo, "Studi Veneziani", 7, 1965, pp. 347-362.
89. A.S.V., Cassiere ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).