GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] da Padova databile al 10 agosto, l'improvvisa morte del giovane (Variarum, 35).
L'8 ag. 1362, nel verbale che registra l'elezione dell'abate di S. Zeno, si legge per l'ultima volta il nome di G., che morì il 30 di quello stesso mese.
La lettera di ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] sig.ra Principessa Donna Amalia Carlotta Barberini Chigi, Roma 1795, pp. 57 ss.); nel 1795 pronunciò l'Elogio accademico per l'abate Raimondo Cunich. Il 12 maggio 1794 fu ascritto all'Accademia dei Forti e l'11 settembre a quella delle Belle Arti di ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] in difficili cause legali mossegli dalla madre, che pretendeva la restituzione della dote, e dai fratelli (in particolare l'abate Carlo), che chiedevano una diversa divisione dei beni. Per tredici anni il M. difese i propri diritti di primogenitura ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] . Contributo alla storia della critica dantesca veneta del 1700, in Lettere italiane, XLII (1990), 2, pp. 208-237; D. Pettenuzzo, L'abate G. G. poeta. Appendice, tesi di laurea, Università di Padova, facoltà di magistero, a.a. 1991-92; E. Frasson, G ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] il duca Francesco Caetani; questi aveva impiantato un proprio osservatorio astronomico e meteorologico, la cui direzione fu affidata prima all'abate De Cesaris, poi al C. stesso che fu coadiuvato da Eusebio de Veiga. Sotto l'impulso dei due e con ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] purista del pio sacerdote, che alla sua allieva consegnava come livre de chevet l'Imitazione di Cristo nella traduzione dell'abate Cesari e che badava a metterla in guardia da un lato contro il pessimismo ateo di Leopardi, dall'altro contro ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] .
Non sappiamo quando l'A. tornò in Italia; comunque nel 1565 egli era arciprete della chiesa parrocchiale di S. Antonio Abate, a Canneto sull'Oglio, presso Mantova. Nel maggio del 1566 lasciò la parrocchia per recarsi a Bologna, dove poté completare ...
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BARBARO, Antonio Tommaso
Luciana Martinelli
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo sacerdote secolare, nato a Santa Agata, nel Regno di Napoli, e trasferitosi poi a Venezia, ove visse nel [...] ) sorti in opposizione alla Frusta Letteraria. Aristarco Scannabue, da parte sua, non lesinò frecciate velenose all'abate, al "pretaccolo calabrese... fra gli Arcadi Sofifilo Nonacrio e fra i calabresi Pulcinella Giangurgolo" (La Frusta Letteraria ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] ad Alessandro de' Medici del 15 apr. 1535); il L. aveva rifiutato la proposta in ragione degli obblighi verso l'abate Bartolini (del fatto che il L. fosse "disposto a non volere questi carichi", sempre in rapporto alla medesima trattativa, riferisce ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] , Della descrizione, p. XI). Dopo la morte del Genovesi (1769), il G. iniziò a comporre l'Elogio storico del signor abate A. Genovesi, un ritratto esemplare, contro le critiche - di parte non solo clericale - al suo magistero, che apparve anonimo a ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).