VELLA, Giuseppe
Carlo Alfonso Nallino
Abate maltese, che nel 1782 era cappellano addetto al monastero benedettino di San Martino delle Scale presso Palermo.
Ivi esistevano pochi manoscritti arabi ora [...] trasferiti nella Biblioteca Nazionale di Palermo. Avendo appreso da uno schiavo la scrittura araba di tipo maghrebino e valendosi del proprio dialetto arabo-maltese, si spacciò per arabista e, scarabocchiato ...
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Erudito benedettino (Venezia 1708 - Murano 1777), abate dei camaldolesi di S. Michele a Murano (1760), poi abate generale dell'ordine (1764). Pubblicò varî lavori storici, tra i quali vanno soprattutto [...] ricordati gli Annales Camaldulenses dal 907 al 1764 (9 voll., 1755-1773), in collab. con G. D. Costadoni ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] Palermo.
Il D. morì il 30 maggio 1210a San Germano e fu sepolto nell'abbazia di Montecassino. Gli successe nella carica di abate il decano Pietro Comes.
Fonti e Bibl.: Annales Casinenses, cont. II, in Mon. Gerni. Hist., Script., XIX, a cura di G. H ...
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Benedettino (m. 1184), predicatore e scrittore, abate di Schönau (dal 1166); combatté specialmente i Catari in Sermoni importanti per la storia dell'eresia. ...
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Dauferio o Desiderio da Montecassino (n. 1027 - m. Montecassino 1087); di nobile famiglia beneventana, fu monaco di Cava dei Tirreni e poi di S. Sofia a Benevento, priore a Capua, abate di Montecassino [...] in cui furono riaffermati i principî della riforma ecclesiastica. Ma, più che come papa, V. III è ricordato come il grande abate che portò Montecassino al massimo del suo splendore artistico e spirituale; ne rinnovò fra l'altro la basilica, che fu ...
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Asceta cristiano (sec. 4º), fondatore e abate del celebre monastero di Bawīt (Hermopolis magna); festa, secondo le varie tradizioni, 25 o 30 genn. e 22 ottobre. ...
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Teologo russo ucraino (m. 1688), fu abate di varî monasteri e rettore dell'Accademia ecclesiastica di Kiev. Ha lasciato notevoli prediche e omelie, un'apologia contro i Giudei (1665), uno studio sul Corano [...] (1683) e altri trattati ...
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Martire benedettino (Cremona 1125 - Vicenza 1183). Abate (1155 circa) a Cremona, poi vescovo di Mantova (1173) e di Vicenza (1179), lottò in favore di Alessandro III contro l'imperatore Federico I. Fu [...] fatto uccidere da un feudatario che aveva scomunicato. Festa, 16 marzo ...
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Erudito (Firenze 1594 - Roma 1670). Cisterciense, abate del monastero dei SS. Vincenzo e Anastasio alle Acque Salvie (Tre Fontane), autore della Italia sacra (9 voll., 1642-62) prima storia delle diocesi [...] italiane, attraverso l'indicazione della serie completa dei vescovi, con notizie biografiche di ciascuno, cenni storici delle varie chiese, documenti inediti relativi a queste ...
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Benedettino (n. 763 - m. Reichenau 836). Abate (806) di Reichenau e vescovo (802-823) di Basilea, costruì il duomo di questa città e la chiesa del monastero di Reichenau; redasse statuti (Capitulare Hettonis, [...] per il clero di Basilea; Statuti di Murbach); ebbe a scolaro Wettis, di cui narrò in prosa (Visio Wettini) le drammatiche visioni d'oltretomba messe poi in versi da Valafrido Strabone. Nell'823 si ritirò ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).