BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] quale portava una croce d'oro su la palma della mano per lo lungo et in su le dita; un Cardinale cioè un Abate loro, che è tanto quanto un Cardinale; et un Cavaliere", così li descrive il cronista fiorentino del codice Magliabechiano, II, 1, 313). Il ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] latina venne inviato nell'università di Napoli dove si laureò in utroque iure sotto la guida di G. Fabri. Nel 1565 divenne abate di S. Benedetto di Capua, per essere chiamato di lì a poco a Roma, dove ottenne in due momenti successivi, grazie a ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] che induce a supporre che la sua famiglia godesse di un decoroso stato sociale. Nel patrio ginnasio ebbe maestri gli abati Gioachino Avenasi e Alberto Fortis. A sedici anni entrò nella Congregazione dei somaschi, che a Verona, come in altre città ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] 13 del XII secolo ed è ancora inedita. Il traduttore anonimo che dedica la sua opera ad un abate Roberto - da identificare forse con Roberto di Grandmesnil abate di S. Maria di Sant'Eufemia (1062-82), visto che alla sua abbazia fu donato nel 1062 da ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] del 6 giugno 1490, di un canonicato nella chiesa cattedrale di Vercelli. Il 14 nov. 1494 papa Alessandro VI lo nominò abate commendatario dell'abbazia benedettina di S. Stefano d'Ivrea ed il 3 novembre successivo lo designò prevosto della chiesa di S ...
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BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] delle opere intraprese da B. negli anni del suo vescovato. Con una lettera del 9 ag. 1255 diretta a Enrico III, abate di S. Scolastica di Subiaco, Alessandro IV risolse le controversie di giurisdizione sorte tra il vescovo di Tivoli e quel monastero ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] luogo detto "Claveca" (Cencetti, p. 11, n. 7). Il 3 ott. 1140 - a conclusione di una lite con il già menzionato Raniero abate di S. Michele di Castel dei Britti, per la quale avevano fatto ricorso a papa Innocenzo Il che a sua volta aveva incaricato ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] (Tosi, p. 137). Quanto all'anno resta il dubbio tra il 928 e il 929, poiché non sappiamo con precisione quando G. divenne abate di Bobbio, se a maggio o a novembre 928. Il 930 è escluso in quanto allora Raginerio non era più conte di Piacenza e Ugo ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Servita raccolte e ordinate da Francesco Griselini, s.n. t. [ma Lucca 1761 o 1762]).
A Bologna il B., dal 1758 abate di S. Giovanni Battista (riconfermato più volte), rimase per molti anni, e fu questo il periodo più fecondo della sua attività di ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] sulla formazione del L., che era comunque in possesso di un dottorato in utroque iure. Alla morte dello zio Fabrizio divenne abate commendatario di S. Antonio di Milano e di Piacenza. Iniziò la carriera in Curia nel 1564, durante il pontificato di ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).