PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] del Ducato. Così come Pettorelli Lalatta, altri due fratelli, Angelo Maria e Carlo, scelsero la vita religiosa: il primo fu abate della certosa di S. Martino, poi detta di S. Maria di Valserena, il secondo fu priore. L’altro fratello, Claudio ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] passare, per volere di Lorenzo il Magnifico, sotto il regime dei domenicani.
Il 30 luglio 1325 papa Giovanni XXII lo eleggeva abate del monastero dei SS "Andrea e Gregorio al Clivo di Scauro in Roma; il 13 novembre dello stesso anno gli concedeva la ...
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ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] Urbano II avrebbe elevato l'abbazia a sede episcopale, riunendo nella persona di A. e dei suoi successori la dignità di abate e quella di vescovo, ricostituendo in tal modo la diocesi di Catania, probabilmente secondo un piano già concertato tra il ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] omaggi delle autorità religiose e civili nel duomo; mantenne però la sua residenza abituale nel monastero di cui era stato abate. Uno dei primi documenti che il nuovo arcivescovo ricevette dal papa fu quello col quale gli fu concesso di autorizzare ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] con le scuole di Lucca e l’ambiente dei canonici regolari, desumibili da una lettera di Bernardo di Chiaravalle indirizzata a Gilduino, abate di San Vittore a Parigi, databile al 1134 o al 1136. È questo il primo documento in cui Pietro è menzionato ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] . 331; B. Pergamo, I francescani alla facoltà teologica di Bologna, in Archivum Franciscanum historicum, XXVII (1934), pp. 10 s.; G. Abate, Il minorita L. Donati di Venezia lettore a Pisa nel 1362-63 e l'inaugurazione nel 1364 della facoltà teologica ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] usando del diritto di riserva, prescindevano dal fatto che a Ginevra il capitolo aveva eletto il 19 luglio Urbain de Chevron-Villette abate di Tamié, e che il duca di Savoia, forte di un indulto concesso nel 1451 da Niccolò V, aveva designato a sua ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] nomina giuridicamente valida; temeva in realtà di essere costretto a lasciare Roma. Nello stesso anno, infatti, morto prematuramente l'abate di S. Cecilia di Corbara, presso Bologna, accettò di prenderne il posto, a condizione di non avere l'obbligo ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] . 13). La monumentalità che caratterizzava ormai le due chiese cassinesi a valle e a monte è il segno più evidente che l'abate G. operava in sintonia con i nuovi impulsi creativi dell'arte palatina fiorita sotto Arechi II (758-787) a Benevento - la ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] dell'età moderna, in Chiese e monasteri a Verona, a cura di G. Borelli, Verona 1980, p. 66; P. Brugnoli, Priori e abati scaligeri nel monastero di S. Giorgio in Braida di Verona, in Studi storici Luigi Simeoni, XXXV(1985), pp. 71 ss.; G. M. Varanini ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).