ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] pp. 596 s.),i patarini cremonesi sotto la guida di "XII viri zelo Dei ducti consilio domni Christophori abbatis" (si tratta dell'abate di S. Pietro e Paolo di Cremona: su cui si vedano notizie anche in P. F. Kehr, Italia Pontificia, VI, 1, Lombardia ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] canto per i chierici, e di retorica per i futuri sacerdoti. Fondò inoltre un monastero che, sotto la direzione di un abate, officiasse l'antica basilica di S. Gennaro foris sita, fino allora servita da un solo sacerdote; fornì la chiesa del Salvatore ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] Scolari - il famoso generale di Sigismondo d'Ungheria - nel 1410 il B., per quanto fosse appena ventenne, venne designato abate del monastero ungherese di Pécsvárad, succedendo ad un Emerico, che era stato deposto in seguito a contrasti insorti in ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] dominum Fridericum augustum imperatorem missus" (sici da G. Abate, p. 270 n. 8), con allusione alle trattative de P. Calò,in Analecta Bollandiana, XXIX (1910), pp.14-19; G. Abate, Il "Liber Epilogorum" di fra, B. da Trento,in Miscellanea Pio Paschini ...
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ANDREA da Faenza
Tommaso Leccisotti
Nato nella prima metà del sec. XIV ed entrato fra i camaldolesi, A. era nell'anno 1369 priore del monastero di S. Cipriano di Murano. In quell'anno Urbano V, volendo [...] progressivo sfaldamento della disciplina monastica. All'abbazia quindi, restituita nello stato pristino di "nullius", il pontefice prepose abati con l'antica giurisdizione. Primo nella serie era comunemente ricordato A. da Faenza. Ma in realtà Urbano ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] nel diploma concesso, nel 1040, dal metropolita ambrosiano al monastero di Tolla, di cui lo stesso Albizzone era stato nominato abate (Ughelli, Italia sacra, IV, coll.103 s.). Tolla fu probabilmente la prima tappa del viaggio di A. verso Milano; di ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] e al vescovo di Cervia, perché, dopo la rinunzia dell'abate di Nonantola Cirsacco, promuovano l'elezione di un nuovo abate.
I problemi della rinunzia di Cirsacco e della successione del nuovo abate Bonaccorso erano ancora aperti otto anni più tardi e ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] infanzia, oblato e poi (assunto il nome del padre, Gerardo, morto nel frattempo in Terrasanta), monaco benedettino, priore e abate del monastero veneziano di S. Giorgio in Isola (più tardi S. Giorgio Maggiore), secondo quanto è dato ricavare dalla ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] qui per mera supposizione, che si trattasse delle reliquie del corpo di s. Frediano.
Nel documento, inoltre, F. prescrive all'abate di partecipare con i suoi monaci alle solenni veglie e richiama l'obbligo, che rispecchiava l'antica consuetudine, di ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] Inoltre dal documento del 1138 si può soltanto desumere che la questione fu rinviata, non già che fu decisa a favore dell'abate di S. Rossore.
Il 19 luglio 1139 la Chiesa pisana ottenne da Corrado III un privilegio di conferma delle sue proprietà nel ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).