ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] influente della corte papale. Laureatosi in utroque iure a Padova, non seguì i consigli del padre, che lo spronava alla carriera forense, ma preferì prendere gli ordini sacri. Probabilmente per intercessione ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] al lib. IV, 97.
Quest’ultima, iniziata da Leone Marsicano (dagli inizi fino alla metà del periodo di governo dell’abate Desiderio, settembre 1075: lib. III, 33), continuata da Guido fino all’anno 1127 (lib. IV, 95), fu completata sicuramente poco ...
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CARACCIOLO, Giovanni Francesco
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Figlio di Giovanni Battista, duca di Martina e gran cancelliere del viceregno, e di Giacomina Orsini, nacque nella prima metà del sec. XVI.
Era abate di S. Maria delle [...] Grotte nella diocesi di Bari, quando Carlo V gli concesse, nel 1530. il priorato di S. Nicola di Bari, resosi vacante per la morte dello zio Francesco. Probabilmente il C. non si recò in Puglia a prendere ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] "spaccalegna del Regno di Napoli ... col traffico di legna da carbone ha accumulato un asse rispettabilissimo. Questo dopo la di lui morte è stato ripartito fra quattro figli, a ciascuno de' quali è toccato ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] Cassino, e lì rivestì l'abito monastico. Seguì il maestro allorché questi, verso la fine del 994, dopo la morte dell'abate di Monte Cassino Aligerno e l'elezione di Mansone, si spostò con un gruppo di monaci a Serperi, presso Gaeta, per sottrarre ...
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BONDONI (de Bondonis), Uguccione
Giuseppe Sergi
Non sappiamo nulla della sua nascita. La prima notizia datata risale a un documento del 24 nov. 1278, in cui il B. compare come priore di S. Andrea di [...] ingente patrimonio. Ad un tale acquisto di prestigio da parte dell'abbazia e dell'ospedale non fu certo estranea l'opera dell'abate. Un risveglio del culto verso il santo patrono è confermato dal fatto che, il 4 luglio 1291, il pontefice Niccolò IV ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] in iscritto. Ma l'edizione di Guido, che presentava qualche lacuna, da un anonimo interpolatore fu ancor più deturpata, tanto che l'abate Senioretto (i 127-37) ordinò ad A. di riportarla al suo aspetto genuino: ciò che A. fece con l'aiuto di Pietro ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] giugno 1208, non incrinò i rapporti col papa e nel dicembre 1208 fu designato con Sicardo di Cremona e con l’abate di Tiglieto a predicare la crociata nell’Italia padana.
L’ultima tappa dell’intensa vita di Pietro – ormai ultrasessantenne – fu ancora ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] a far parte del clero romano. Fece poi ritorno a Ravenna per abbracciare lo stato monastico sotto la guida del monaco Martino, abate di Pomposa.
Alla scelta di G. di mettersi alla scuola di Martino non era probabilmente estranea la fama di cui il pio ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] al Concilio di Pisa. La sua partecipazione è confermata da altri documenti; da uno di essi apprendiamo che Paolo fu nominato abate da papa Bonifacio IX l’8 marzo 1401. Il Concilio di Pisa vide la deposizione dei pontefici antagonisti Benedetto XIII e ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).