CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] francesi c'erano due monaci che C. V non aveva mai visto e che arrivarono solo più tardi in Curia: Roberto, abate di Cîteaux e Simone, priore del monastero cluniacense di La Charité. Ad essi si aggiungevano Simone de Beaulieu (arcivescovo di Bourges ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] rimasto presto orfano del padre, fu dalla madre affidato (1798) ai basiliani del collegio di S. Spirito; il C. vi ebbe maestri l'abate F. I. Pignatari, arcade, G. De Luca, M. Clari, che sarà arcivescovo di Bari, R. Potenza. Tornato in casa nel 1804 ...
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PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] a far elevare alla dignità principesca anche il figlio Pandolfo V. Fautore di Bisanzio, insieme con il fratello Atenolfo, abate di Montecassino, in opposizione alla politica del papa Benedetto VIII, fece acquisire al principato di Capua una maggiore ...
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ATENOLFO
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Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] della "quartula", il conte d'Aversa assediò Aquino e ne devastò le campagne, non desistendo dalle ostilità se non quando l'abate di Montecassino, Desiderio, convinse A. a versare la somma richiesta (1058-1059). Subito dopo, forse nel 1059, il duca di ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] notizie sui suoi studi e la sua preparazione specifica; ma sulla sua formazione e carriera ebbe decisiva influenza lo zio, abate Raimondo Niccoli, che dal 1767 era segretario della legazione toscana a Parigi.
Nei primi anni '70 il Niccoli, che aveva ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] . 1473), Luigi XI nominò il B. suo successore in qualità di amministratore dell'abbazia di St.-Denis; il 7 maggio venne eletto abate del capitolo, ed il 31 luglio l'elezione fu confermata dal papa Sisto IV.
Il 2 ott. 1475 concludeva il trattato di St ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] dell’11° sec., con la riforma cluniacense e l’opera dell’abate Ugo (997-1039). Appoggiò la politica imperiale durante la lotta delle all’inizio del 1400, Bonifacio IX nominò gli abati commendatari, scegliendoli tra le più nobili famiglie romane ...
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Storico (Napoli 1879 - ivi 1965), ispettore generale degli archivî di stato; socio nazionale dei Lincei (1946). Direttore (1904-06) della rivista Napoli nobilissima e (1910-24) della collezione degli Scrittori [...] di storico e di erudito si estese particolarmente alla cultura italiana e napoletana dei secc. 17º-18º: studî e ricerche intorno all'abate Galiani (commento al trattato Della moneta, 1915, e a quello Del dialetto napoletano, 1923) e a G. B. Vico (La ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] 1138, E. abbandonò la sua opposizione a Innocenzo II e riparti alla volta dell'Italia. A Grenoble si incontrò di nuovo con l'abate di Cluny, il quale, in una lettera di poco posteriore, lo incoraggiava ancora all'obbedienza nei confronti di Roma e lo ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] con Paola Cattaneo di Giacomo nacque nel 1613 Domenico, poi dedicatosi alla carriera ecclesiastica. Secondo la testimonianza dell'abate Michele Giustiniani, che lo conobbe personalmente, il D. fu capace uomo politico, impegnato sempre con zelo nelle ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).