CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] Pitti, come ci narra quest'ultimo nella sua Cronica, di godere di un lascito di beni ecclesiastici che gli era stato lasciato dall'abate di S. Piero a Ruoti in Val d'Ambra, ma fece anzi pressioni presso la S. Sede per far assegnare tali beni ai ...
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AQUINO, Luigi Antonio d'
Nino Cortese
Nacque a Cosenza il 21 genn. 1771 da Tommaso Maria, patrizio di Tropea, del ramo cosentino(detto dei signori del feudo "Venere") della famiglia d'Aquino di Capua, [...] quattordici anni,fumandato a Napoli a studiare nel Collegio dei nobili, e nella capitale frequentò anche le lezioni del conterraneo abate Salfi. Ma, più che l'interesse per le lettere, nell'A. dovettero prevalere la simpatia per una vita avventurosa ...
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BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] della presa del potere da parte di Enrico VI.
Una lettera di papa Celestino III del 1o agosto 1192 al vescovo aprutino e all'abate di S. Bartolomeo di Carpineto testimonia le violenze che B. e sua moglie misero in atto contro la chiesa di S. Maria in ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] e vi lesse varie sue composizioni. Ritornato a Perugia nel 1790, si fece promotore, con il conte L. S. Ansidei e l'abate F. Bisiotti, della fondazione di una colonia della romana Accademia dei Forti, di cui fu uno dei segretari (a quest'epoca risale ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dei "romanisti":
M. Tullii Ciceronis de re publica quae supersunt, a cura di A. Mai, ivi 1822.
P.E. Visconti, Biografia dell'abate Carlo Fea, ivi 1836.
G. Gervasoni, Angelo Mai, Bergamo 1954.
A. Campana, Borghesi, Bartolomeo, in D.B.I., XII, pp. 624 ...
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Benedetto VII
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, Bonifacio [...] ., nr. 3786). A Cluny, che può essere fatta rientrare nella categoria dei monasteri "iure sancti Petri", B. concesse, nella persona dell'abate Maiolo, che era allora nel pieno dell'attività anche in Italia, l'isola di Lerins con il monastero di Arluc ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] giacobina del 1794 nel Regno di Napoli, Bari 1986, pp. 70-86, 92-95, 252, 269, 307-318, 350, 485; A. J. un abate poeta in loggia. La Lira Focense, a cura di A. Piromalli - G.S. Bravetti, Foggia 1986; V. Ferrone, I profeti dell'illuminismo…, Roma ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] , A History of Perugia.... London 1910, pp. 276, 277, 280, 324; E. Dupré Theseider, La rivolta di Perugia nel 1375 contro l'abate di Monmaggiore ed i suoi precedenti politici, in Bollett. d. Deputaz. d. storia patria per l'Umbria, XXXV (1938), pp. 69 ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] .
L'Ordine ebbe rapida espansione, prima in Francia e poi in tutta Europa, grazie anche alla popolarità di s. Bernardo, abate di Clairvaux (1115-1153), il quale spinse per una sua partecipazione più attiva alla vita religiosa e politica del tempo ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] città, dove per dieci anni insegnò, dedicandosi anche a una febbrile raccolta di codici. Ottone II lo volle (983) abate del grande monastero di S. Colombano a Bobbio, nonostante l'opposizione dei vassalli del monastero e della gerarchia ecclesiastica ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).