ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] nella Francia meridionale, fini coll'entrare a S. Rufo, una comunità di canonici regolari presso Avignone. Verso il 1135 fu eletto abate, ma ebbe ben presto contrasti seri con i canonici e dovette due volte recarsi a Roma presso il papa Eugenio III ...
Leggi Tutto
GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] lettera di istruzioni con la quale nel 1671 fu inviato in Francia come ambasciatore residente lo designava già come "abate Gondi" (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filza 2662). In seguito egli ricalcò quasi pedissequamente le orme ...
Leggi Tutto
LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] del "Chronicon", in Reggio storia, n. 8 (maggio-agosto 1980), pp. 67-69; Id., Pietro della Gazzata. Scorci biografici di un abate del monastero di S. Prospero, ibid., n. 18 (ottobre-dicembre 1982), pp. 46-49; O. Rombaldi, Il monastero di S. Prospero ...
Leggi Tutto
Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] anche in greco. Del resto, non lontano dalla città, era attivo il monastero greco di S. Nicola di Casole, il cui abate Nicola-Nettario accompagnò a Bisanzio nel 1205-1207 e nel 1214-1215, come interprete, i legati pontifici Benedetto di S. Susanna e ...
Leggi Tutto
FEBONIO (Feboni, Febbonio), Muzio
Franco Pignatti
Figlio di Giovan Battista e di una Clelia forse della famiglia avezzanese dei Grande, di lui si conserva nell'archivio della cattedrale di Avezzano [...] di Napoli, al cui casato la famiglia del F. era legata da antichi vincoli di servitù, se nel 1631 ottenne il titolo di abate di S. Cesidio a Trasacco, sul lago del Fucino. Nella comoda sede il F. poté dedicarsi agli studi storici e archeologici sulla ...
Leggi Tutto
SAN GERMANO (1208), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Sullo scorcio del 1207, papa Innocenzo III inviò un ingente esercito contro i castelli di Rocca d'Arce, Sorella, Atina e Castrocielo, situati nel Regno [...] di S. Pudenziana, si dimostrò un insuccesso; tuttavia la situazione fu recuperata grazie al decisivo intervento e all'abile strategia dell'abate di Montecassino, Roffredo, potente uomo d'armi, e di alcuni baroni locali (tra i quali i signori d'Aquino ...
Leggi Tutto
grangia
Nel Medioevo, struttura con funzione di azienda agricola e pastorale (curtis grangiarum), destinata allo stoccaggio di derrate, alla macinazione di granaglie, alla produzione di vino e birra, [...] stessi (12° sec.), le g. si trasformarono in piccole comunità monastiche per lo più di conversi, con cappella e locali di soggiorno, governate da un rappresentante dell’abate, e in unità economiche amministrate da un cellerario o monaco «granciere». ...
Leggi Tutto
Diramazione della famiglia napoletana Minutolo; svolse prima la sua attività a Firenze, donde esiliata al tempo di Carlo di Valois (1301-02), trovò asilo a Lucca. Esiliata anche da questa città tra il [...] (1472-76) e di Agde (1476-85); Paolo (1573-1644), autore degli Annali di Lucca; Girolamo (1604-1667), abate generale dei canonici regolari lateranensi; Domenico (1606-1681), generale degli olivetani; Bernardino, che fu ambasciatore lucchese a Madrid ...
Leggi Tutto
LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] .
Nel 1794, ancora in tenera età, venne inviato dal padre insieme con il fratello maggiore a Vienna, sotto la scorta dell'abate D. Rufin, un émigré francese, per ricevere un'educazione consona al suo status. Vi sarebbe rimasto fino al 1800 - avendo ...
Leggi Tutto
GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] di 9 "luoghi" della Compera [prestito] Nova Salis effettuato dal notaio Cosmaele de Lazaro su mandato di Giovanni de Orio, abate del monastero di S. Stefano, del quale il de Lazaro era procuratore; sul banco del G. vennero regolate nella medesima ...
Leggi Tutto
abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).