Ecclesiastico e uomo politico (Dornes, Nièvre, 1744 - Parigi 1793). Abate e gran vicario dell'arcivescovo di Bourges, allo scoppio della Rivoluzione seguì le nuove idee, fondando con N. Bonneville il giornale [...] La bouche de fer e il club massonico-socialista Cercle social. Promulgata la costituzione civile del clero, accettò di essere vescovo costituzionale del Calvados; fu anche deputato all'Assemblea legislativa ...
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Pubblicista (Montgaillard, Haute-Garonne, 1772 - Ivry 1825). Emigrato nel 1792, rientrò in Francia sotto il Consolato e svolse varî incarichi di polizia. È noto soprattutto per aver scritto, con intenti monarchici, una Histoire de France depuis la fin du règne de Louis XVI jusqu'à l'année 1825, che alla terza edizione (9 voll., 1826-33) fu sensibilmente rimaneggiata dal fratello, conte di M., e criticata ...
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Cronista (m. 1347 circa), di origine forse francese, fu (dal 1307) abate del monastero cisterciense di Viktring in Carinzia, poi cappellano del duca Enrico di Carinzia, del duca Alberto II d'Austria e [...] di Bertrando, patriarca di Aquileia. Scrisse tra l'altro il Liber certarum historiarum, fonte preziosa per gli avvenimenti non solo della Carinzia e dell'Austria, ma per tutto il periodo che va dal 1211 ...
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Religione
Titolo attribuito in alcuni monasteri al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli a chi ne cura i beni e la disciplina. In taluni luoghi è anche dato al vicario foraneo o al parroco.
Storia
Dignità [...] in origine militare, con attribuzioni varie nelle diverse epoche e luoghi; ebbe particolare importanza come magistratura. In Francia, fin dal Medioevo, il p. fu il rappresentante dell’autorità del grande ...
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Ecclesiastico e diplomatico francese (Saint-Marcel-d'Ardèche 1715 - Roma 1794). Abate, estremamente mondano e galante, in grazia della marchesa di Pompadour, fu inviato ambasciatore a Venezia, dove riuscì [...] come mediatore a comporre una vertenza che la Repubblica aveva con la S. Sede. Tornato a Parigi, fu incaricato dei negoziati che, nel 1756, condussero al "rovesciamento delle alleanze" e sboccarono nella ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] al doppio gioco di Carlo il Malvagio, re di Navarra, appoggiato da Guy de Boulogne e dal suo uditore Jean de la Grange, abate di Fécamp. Quest'ultimo era al fianco di Carlo quand'erano state concluse le tregue di Sos con Pietro IV il Cerimonioso re d ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] , Napoli 1978, pp. 99-220; H. Bloch, Montecassino in the Middle Ages, I-III, Roma 1979; H.E.J. Cowdrey, L'abate Desiderio e lo splendore di Montecassino, Milano 1991; Id., Pope Victor and the Empress A., "Byzantinische Zeitschrift", 84-5, 1991-92, pp ...
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ACCORAMBONI, Mario
Giovanni Orioli
Primogenito di Claudio, fu detto "monsignor l'abate" perché possedeva in beneficio l'abbazia di Costacciaro. Fu il consigliere della sorella Vittoria nelle nozze segrete [...] con l'Orsini. Venne perciò arrestato e condotto nelle carceri di Corte Savelli nel giugno 1581. Trasferito in quelle del Sant'Uffizio, fu accusato di complicità con la maga greca che, secondo una diceria, ...
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Saint-Pierre, Charles-Irenee Castel, detto l'abate di
Saint-Pierre, Charles-Irénée Castel, detto l’abate di
Scrittore politico francese (Saint-Pierre-l’Église, Cherbourg, 1658-Parigi 1743). Membro dell’Académie [...] française (1695), in occasione del Congresso di Utrecht (1712) elaborò un piano di pace universale (Projet pour rendre la paix perpétuelle en Europe, 1713), secondo il quale i sovrani europei avrebbero ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Luxeuil, Franca Contea, 1412 - Rully 1473). Monaco, poi abate di Luxeuil e vescovo di Arras (1453), fu consigliere del duca di Borgogna Filippo il Buono. Ambizioso e intrigante, [...] passò al servizio di Luigi XI che gli fece ottenere l'arcivescovato di Albi e il cappello cardinalizio (1461); lo nominò poi suo cappellano e gli affidò missioni diplomatiche ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).