BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] più comunemente nei documenti col nome di Branca o Branchino, il B. è certamente la personalità di maggior rilievo della casata metaurense. Succeduto al padre intorno al 1320, si rese benemerito della ...
Leggi Tutto
CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] Giulia e la Dalmazia nella rivoluzione nazionale del 1848-49, Udine 1949, III, pp. 95 ss.; C. Arrigoni, Drammatica vicenda dell'abate C. di fronte a un libello contro Manin e al suo autore avvocato Soler, in Rass. stor. del Risorgimento, XLI(1954 ...
Leggi Tutto
AMETRANO, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Massalubrense alla fine del sec. XVI da un mercante di seta. Fu abate e visse in Napoli, dove nel 1620, per incarico del visitatore generale Juan Chacon, esercitava [...] "con autorità eccessiva ed in modo infame" la vigilanza sui contrabbandi. Mancano altre notizie precise sull'attività dell'A. nel periodo precedente al 1647: si sa però che egli era a capo di una banda ...
Leggi Tutto
Prelato e politico scozzese (n. 1511 circa - m. Stirling 1571). Figlio naturale di J. Hamilton, primo conte di Arran, fu abate del monastero benedettino di Paisley; per opera del fratellastro, il reggente [...] Arran, fu nominato conservatore del Sigillo privato (1543), vescovo di Dunkeld (1545) e nel 1546 arcivescovo di Saint Andrews e primate di Scozia. Spietato avversario dei protestanti, fu imprigionato nel ...
Leggi Tutto
FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] Teodolfo, che potrebbe esserne il mittente. Anche i pezzi nn. 23 e 24 sono stati messi in relazione con le vicende dell'abate. Se, come è stato ipotizzato, l'ultimo documento delle Formulae (una lettera di Carlo Magno a Fastrada dell'autunno del 791 ...
Leggi Tutto
Cronista benedettino (n. Tournai - m. dopo il 1147); monaco in Tournai (1095), prese parte come diacono al concilio di Reims (1119); abate nel 1127, si dimise (1137) e intraprese più tardi viaggi a Roma [...] (1140 e 1142), in Spagna (1142 e 1145) e in Palestina (1147). Scrisse: Liber de restauratione abbatiae s. Martini Tornacensis (dal 1092 al 1127); Miracula s. Mariae Laudunensis (1146 circa); De incarnatione ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e storico (Saint-Denis o Argenteuil 1081 circa - Saint-Denis 1151); condiscepolo del futuro re di Francia Luigi VI, divenne (1122) abate di Saint-Denis e fu consigliere politico e inviato [...] diplomatico dello stesso Luigi VI e poi del successore Luigi VII. Reggente del regno durante la seconda crociata (1146), morì mentre preparava una spedizione in Terra Santa. Il suo nome è legato in particolare ...
Leggi Tutto
immunita
immunità
Nel Medioevo indica il privilegio concesso da un sovrano, specialmente l’imperatore, a un soggetto, spesso un vescovo o un abate, che, grazie a ciò, nel proprio territorio è esentato [...] dal rendere conto ai funzionari regi relativamente ad alcuni diritti pubblici di loro spettanza, come l’imposizione fiscale o l’esercizio della giurisdizione. L’i. fu per chi la ottenne un’importante base ...
Leggi Tutto
Fautore della conciliazione tra Chiesa e Stato in Italia. Sogno c. fu detto il tentativo (1887) di F. Crispi, fondato sulle idee esposte dall’abate L. Tosti. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] e Raniero) e una sorella, di cui ignoriamo il nome. Trascorse la giovinezza come monaco presso l'abbazia di Farfa e fu eletto abate di Subiaco, una prima volta, negli anni Sessanta del secolo XI.
Il primo abbaziato di G. ebbe breve durata: tornato a ...
Leggi Tutto
abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).