BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] e, soprattutto, I patrioti "anarchistes" e l'idea dell'unità italiana (1796-1799), Torino 1955, e ad A. Bersano, L'abate F. Bonardi e i suoi tempi: contributo alla storia delle società segrete, Torino 1957 (autore, quest'ultimo, anche di una precisa ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] Castellano. L'anno seguente, protetto da un altro salvacondotto, fu a Carpi, accompagnato dalla moglie, dal figlio Delfino, già abate di Nonantola, e dai figli più piccoli. Intendeva recuperare il denaro che aveva prestato ai Pio, signori della città ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] riuscito a fuggire, forse con l'aiuto della corte napoletana. Già all'inizio di ottobre 1362 la regina pregò dunque Guglielmo Grimoard, abate di S. Vittore a Marsiglia, che in quel momento si trovava ancora nel Regno in qualità di nunzio e che il 28 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di principi, e dall'una e dall'altra parte. L'occasione per il nuovo urto fu offerta dal caso di Bernardo Saisset, l'abate di un monastero di Pamiers (Ariège), del quale cenobio, a suo tempo e ancora da cardinale, B. VIII era stato fatto protettore ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] ad Aquisgrana e con l'ottenimento di una decisione della Camera imperiale mediante la quale, nel 1602, l'abate Balthazar von Dernbach veniva reintegrato nel possesso dell'importante abbazia di Fulda dopo ventisei anni di esilio. All'instancabile ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] in cui era formativa dei quadri d'uno Stato confessionale.
Né con ciò contrastavano la benevolenza di E. per l'abate di Pomposa Luciano Degli Ottoni, la indisturbata docenza nell'ateneo ferrarese dell'umanista Nascimbene Nascimbeni, il favore per il ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] i restauri iniziarono nel 1561; lo stesso fece per l'abbazia di Grottaferrata dove nel 1567 fece ingrandire il palazzo dell'abate e costruire una nuova loggia. Nel 1577 ordinò inoltre il restauro della chiesa dell'abbazia, realizzato forse da Giacomo ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] esplicativi della bolla e ai vari tentativi di mediazione del volenteroso gesuita Lafitau e dell'abate Chevalier, rappresentante diplomatico del reggente fortemente sospetto di filogiansenismo. Fermamente, perseverò nel ricusare ogni dialogo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e toscani,Napoli 1958, pp. 757-767, 811-821; A. Bersano, Fermenti giansenisti in Piemonte durante, l'ultimo Settecento,in L'abate Francesco Bonardi e i suoi tempi,Torino 1957, pp. 301-343.
Per il periodo dell'ambasciata a Parigi v. D. Carutti, Storia ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di Urbano VI -, o di apologisti come il dotto cardinale Pierre Flandin, il fanatico Nicolas Eymeric, l'ingenuo Jean Le Fèvre, abate di St-Vaast di Arras e futuro vescovo di Chartres. Così, infine, curò le ambascerie solenni, allo scopo di guadagnare ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).