URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] dove, in un periodo che va dal 1070 o 1074 fino al 1078 o 1079, fu gran priore, mentre Ugo di Semur era abate. A questo periodo (1077) risale un fatto che collega Cluny alla famiglia di Eudes: Tebaldo I di Champagne domandò infatti al vescovo di ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] M. affidò la cura del monastero di S. Paolo fuori le Mura di Roma al medesimo Baldovino, che già ne era stato abate dopo la riforma introdottavi da Oddone di Cluny su incarico di Leone VII; e nello stesso periodo il pontefice provvide a meglio dotare ...
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BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] della presa del potere da parte di Enrico VI.
Una lettera di papa Celestino III del 1o agosto 1192 al vescovo aprutino e all'abate di S. Bartolomeo di Carpineto testimonia le violenze che B. e sua moglie misero in atto contro la chiesa di S. Maria in ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dei "romanisti":
M. Tullii Ciceronis de re publica quae supersunt, a cura di A. Mai, ivi 1822.
P.E. Visconti, Biografia dell'abate Carlo Fea, ivi 1836.
G. Gervasoni, Angelo Mai, Bergamo 1954.
A. Campana, Borghesi, Bartolomeo, in D.B.I., XII, pp. 624 ...
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Benedetto VII
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, Bonifacio [...] ., nr. 3786). A Cluny, che può essere fatta rientrare nella categoria dei monasteri "iure sancti Petri", B. concesse, nella persona dell'abate Maiolo, che era allora nel pieno dell'attività anche in Italia, l'isola di Lerins con il monastero di Arluc ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] .
L'Ordine ebbe rapida espansione, prima in Francia e poi in tutta Europa, grazie anche alla popolarità di s. Bernardo, abate di Clairvaux (1115-1153), il quale spinse per una sua partecipazione più attiva alla vita religiosa e politica del tempo ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] città, dove per dieci anni insegnò, dedicandosi anche a una febbrile raccolta di codici. Ottone II lo volle (983) abate del grande monastero di S. Colombano a Bobbio, nonostante l'opposizione dei vassalli del monastero e della gerarchia ecclesiastica ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , va collocata l'ultima produzione di G., elaborata sulla base delle note prese a Roma fra il 595 e il 598 da Claudio, abate di un monastero presso Classe, in contatto con G. dal 592, di nuovo a Roma con probabilità dalla fine del 594 e sicuramente ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] gli permise di stringere legami con studiosi di tutta Europa e di pubblicare, nel 1772, un Componimento in morte del signor abate A. Genovesi di M. Damiani (Napoli). Ma in quegli anni il F. dedicò parte delle sue energie alla difesa delle proprie ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] 'età di dieci anni entrò così nel monastero di La Chaise-Dieu. Le qualità della sua intelligenza lo fecero notare dall'abate che, sicuramente nel 1307, lo mandò a studiare all'università di Parigi. Vi restò sedici anni, si orientò verso la teologia ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).