ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] 'epoca in cui fu costruita la primitiva chiesa di S. Rufino in Assisi, L'Italia Francescana, n. s., 30, 1955, pp. 352-358; G. Abate, Per la storia e l'arte della basilica di S. Francesco in Assisi, Miscellanea Francescana 56, 1956, pp. 3-36: 16-25; M ...
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WALTER di Colchester
A. Lawrence
Pittore e scultore attivo nell'abbazia inglese di St Albans agli inizi del Duecento.W. è noto quasi esclusivamente attraverso gli scritti di Matthew Paris (v.), cronista [...] W. avesse già una certa fama come pittore e scultore quando venne convinto a diventare monaco a St Albans al tempo dell'abate John de Cella (1195-1214). Il suo primo committente all'abbazia fu fra Ralph Gubiun, ma l'artista produsse un gran numero ...
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Città della Francia settentrionale (97.875 ab. nel 2006), alla periferia N di Parigi, nel dipartimento Seine-Saint-Denis, sulla riva destra della Senna, che disegna qui una grande tipica ansa. Importante [...] abbazia di S. fu fondata da Dagoberto I (624 ca.) e affidata ai benedettini nel 656. La chiesa, dovuta all’abate Suger (1122-1151), con un complesso sistema di volte, agili sostegni e contrafforti, vetrate, è monumento fondamentale per l’elaborazione ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] dell’11° sec., con la riforma cluniacense e l’opera dell’abate Ugo (997-1039). Appoggiò la politica imperiale durante la lotta delle all’inizio del 1400, Bonifacio IX nominò gli abati commendatari, scegliendoli tra le più nobili famiglie romane ...
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Pittore (Boscoducale 1547 circa - Parma o Cremona 1611). Allievo di F. e G. Mostaert ad Anversa, fu a Roma (1574 circa), dove fu influenzato da G. Muziano, C. Cort, M. Brill, affermandosi come paesaggista [...] 1575 fu pittore di corte a Parma; dipinse paesaggi e pale d'altare, che risentono di Correggio e N. dell'Abate (ante d'organo in S. Maria della Steccata, 1580; Resurrezione, 1590, Parma, Galleria Nazionale; serie di dipinti mitologici, Napoli, Museo ...
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Amando, Aregario, Sigualdo
A. Lauria
Miniaturisti carolingi della scuola di Tours, menzionati nei versi esplicativi collocati a fronte della miniatura finale (c. 423r) della c.d. Prima Bibbia di Carlo [...] Sigualdus justus, summus Aregarius".
L'opera fu donata al sovrano, come appunto il testo in questione documenta, dal conte Viviano, abate laico dell'abbazia di Saint-Martin di Tours, dal cui nome il volume ha assunto anche la denominazione di Bibbia ...
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ANSELMO d'Aosta, Santo.
M. Gibson
Dottore della Chiesa e arcivescovo di Canterbury, nacque ad Aosta intorno al 1033-1034 da famiglia benestante. Educato nell'Italia settentrionale, A. giunse in Normandia [...] qualche tempo entrò nel monastero di Le Bec-Hellouin, dove studiò con Lanfranco di Pavia. Qui divenne priore nel 1063 e abate nel 1078, prima di succedere a Lanfranco nella carica di arcivescovo di Canterbury (dal 1093 al 1109, anno della sua morte ...
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Pittore (Milano 1548 - ivi 1608); scolaro di G. P. Lomazzo, ne avviò il robusto accademismo verso le ampollose eleganze calligrafiche di un michelangiolismo di maniera. Stimatissimo dai contemporanei, [...] ebbe importanza per la formazione del Cerano e di A. Tanzio. La maggior parte delle sue opere si conserva a Milano (pinacoteca di Brera, duomo, chiese di S. Fedele, di S. Maria della Passione, di S. Antonio Abate, di S. Vittore al Corpo). ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] Poggetto, Milano 1977, I, pp. 94-105; L. Bellosi, Gli Uffizi, Firenze 1979; U. Baldini, Il restauro del San Michele di Vico l'Abate, in Studi in onore di Cesare Brandi, StArte, 1980, 38-40, pp. 131-135; Fiesole, Museo Bandini, a cura di M.C. Bandera ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] di B. Adorni, Parma 1979, pp. 220-228; P.P. Mendogni, Artisti ed artigiani operanti a metà del Quattrocento in S. Antonio Abate e in altre chiese, in Aurea Parma, LXV (1981), 2, pp. 263-272; Quadri rinomatissimi, il collezionismo dei Pio di Savoia, a ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).