Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] , il decano della Rota romana, i prelati superiori dei pontifici consigli e delle pontificie commissioni, l’abate di Montecassino e gli abati generali dei canonici regolari e degli ordini monastici, i superiori generali degli ordini mendicanti, gli ...
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BOVETINI, Bovetino de (Boatinus, Boentinus, Boventinus, Bovatinus de Mantua)
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Le scarse notizie biografiche a noi note relative a questo glossatore canonista si traggono in parte dal suo epitafio, [...] Il 6 giugno 1301 il B. presenziava, insieme con un altro professore dello Studio padovano, Rizardo, al compromesso tra l'abate del monastero di S. Maria di Pratalia e Dalavanzio e Martino de Rivelatis;ed il 28 giugno successivo figura come esecutore ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] dopo la morte.
Di queste sue amarezze, cui s'aggiunsero quelle di una annosa lite giurisdizionale con Isidoro Del Tufo, abate del monastero cassinese di S. Lorenzo, che pretendeva di sottrarre tale istituto all'autorità del vescovo, il B. si ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Cesi (1556-1629) che si perfeziona con lo studio delle opere del Tibaldi e del Passarotti; Niccolò dell'Abate col Primaticcio in Francia, innamorato del Correggio.
Fra le tante e diverse correnti, fra le convenzionali derivazioni dai grandi ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] teorico-sperimentali, che gli provenivano tra l'altro dalla sua dimestichezza con le più note figure d'educatori, come l'abate Girard, conosciuto di persona durante un viaggio a Friburgo nel 1836, come l'Aporti, ospite costante del B. in occasione ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] , dove trovò nuovi protettori nei Contarini, in specie Francesco di Piero e i suoi figli: a uno di questi, Piero, abate di S. Zeno in Colle nel Trevigiano, A. Cantini dedicò la seconda edizione della grammatica del Buonmattei.
A un certo momento ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] dal monastero dell'isola Gallinaria, è significativa la dedica a un martire locale la cui inventio dovuta all'abate Marinaces è giunta tramite un'epigrafe di menzione privilegiata (Lamboglia, 1965); gli scavi in corso denunciano una stratigrafia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] a De Luca, a Palermo per approfondire gli studi e per venire inserito nell’ambiente culturale di quella città; lì conobbe l’abate cremonese Isidoro Bianchi, con il quale rimase poi in contatto e che divenne uno dei suoi primi mentori ed estimatori. A ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] risiedere nella legazione, i benefici vacanti della diocesi di Perugia potevano essere concessi ai soli perugini; sotto l'autorità dell'abate di S. Pietro furono ridotti i monasteri femminili di S. Margherita e S. Caterina.
Nel 1520 l'E. ebbe un ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] della coltura degli orti di G. Milio Voltolina (Vezzosi, pp. 128 s.), oltre ad alcune lettere dirette all'abate Gioidano Baruffaldi (Cicogna, p. 820).
Particolarmente significativa è l'opera lessicografica, nonostante essa rimanga nei limiti di una ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).