BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] e a quella dei Fluttuanti del Finale di Modena. Nel 1721 risiedette per qualche tempo a Padova, dove frequentò la scuola dell'abate D. Lazzarini, allora celebre professore di lettere umane e di retorica. Ma il rapporto culturale più importante per la ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] de quegli che della loro servitù godeno. E, fra gli altri, el Belo, a cui la mercé del signore Francesco Orsino de Aragona abate de Farfa gli ha donato possessione e campi: di sorte ch'egli, per quello ch'io ne intendo, l'ha fatto ritornare ai studi ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] l'anno successivo di Lucca e Massa Carrara, e poi di Novara; dal 1870 al 1876 fu a Vicenza, dove conobbe l'abate Iacopo Ferrazzi, e dove, perso il figlio, scrisse In morte di Adolfo Cavara - Poesie (Vicenza 1875); infine fu trasferito a Brescia, dove ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] '43, '48, mentre il favore della corte si manifesta per lui anche con il conferimento al fratello Pietro, canonico e "abate", del beneficio di Santa Maria di Moscufo (il privilegio della regina Giovanna, del 20 apr. 1343, indica espressamente Pietro ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] rielaborazioni.
Alla sua morte l'ingente mole di quelle gelose carte venne in possesso dei figli. Ne contava tre: l'abate Rodolfo, il secondo genito Clemente, nato probabilmente nel 1607 e professo a diciassette anni nell'ordine dei Serviti col nome ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] 23 sett. 1824 in lode del defunto Cimante Micenio, abate L. G., sesto custode generaled'Arcadia, Roma 1825, de' massimi scienziati e letterati nazionali e stranieri al celebre abate Lazzaro Spallanzani e moltesue risposte aimedesimi, I, Reggio 1841 ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] a Napoli per quelli superiori e universitari; tra i suoi insegnanti spiccano il letterato napoletano E. Campolongo, l'abate F. Longano, in odor di massoneria e, soprattutto, D. Cavallari, professore di diritto romano e canonico nell'università ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] fine della guerra civile (donde alcuni incarichi puramente onorifici) e seguì quindi Vincenzo inviato a Parigi quale collaboratore dell'abate Mondino, corrispondente sabaudo da quella corte. Luigi XIV insigni il B. (la data non è nota) del brevetto ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] di Vittorio Alfieri ultimamente stampate, Torino 1809; 2 ediz.,1810) e il suo stile, trovato "dignitoso e leggiadro" dall'Abate Di Breme, era in realtà piuttosto paludato.
Altri scritti, oltre quelli già ricordati, sono L'ombra di Luciano Samosatense ...
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ASTORI, Giuseppe Celestino
Antonella Dolci
Nacque a Bergamo nel maggio del 1728, da Domenico e da Anna Maria Rota.
A quattordici anni compose un epigramma latino Ad Deiparam Virginem,Bergamo 1742, stampato [...] fra le Rime oneste di A. Mazzoleni, II, Bassano 1777, p. 480), meritando l'approvazione di illustri contemporanei (cfr. Lettere dell'abate P. A. Serassi a G. Beltramelli,a cura di A. Foresti, Bergamo 1902, pp. 23 s.; M. Cesarotti, Epistolario, III ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).