CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] in genere, sulla classe colta italiana (faceva eccezione per i veneziani, tra i quali si sentiva a suo agio), riconobbe all'abate C. ("von dem ich diesen Morgen eine Vorlesung in der Academia Italiana gehört habe") qualche merito al confronto con gli ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] XXIX-XXXIV).
L'opera del gesuita francese, tradotta in più lingue, godeva allora di ampia notorietà e all'abate veneziano toccava proseguirla nel periodo più stimolante ed agitato della storia culturale, sociale e politica del Settecento: gli anni ...
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CAMICI, Ippolito
Gabriele Turi
Letterato ed erudito operoso nel secolo XVIII, nato a Firenze, probabilmente intorno al 1730, ha lasciato ben poche notizie biografiche di sé. Nel 1746 era alunno del [...] che si era proposto di trattare; questi furono riordinati cronologicamente e ristampati in 6 tomi, nel 1789, dall'abate Agostino Cesaretti che ottenne dal C. pieno consenso e "l'Originale per l'intiera sua ultimazione" (Seriecronologico-diplomatica ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] generale della prefettura dipartimentale del Trasimeno. L'8 giugno dello stesso anno fu nominato, in collaborazione con l'abate G. Colizzi, rettore dell'università perugina, con l'incarico di riformare l'ordinamento degli studi; nel 1811 gli ...
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FORZONI ACCOLTI, Francesco
Lucinda Spera
Nacque a Firenze il 10 ag. 1674 da Pier Andrea, funzionario mediceo, e Maria Angiola della Verde, appartenente a una nobile famiglia perugina trasferitasi in [...] , postumi, nel tomo IV dei Carmina illustrium poetarum Italorum (Firenze 1719, pp. 443-453).
È del 1707 una lettera indirizzata all'abate Fr.-S. Regnier-Desmarais e premessa alle Opere di monsignor G. Della Casa (I, p. 21) nella quale G.B. Casotti ...
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ALECCHI, Ottavio
Maria Leuzzi
Nacque a Verona nel 1670. Di lui abbiamo scarse notizie biografiche: erudito dai molteplici interessi, come mostrano gli Epistolari del Maffei, di A. Zeno e del Muratori, [...] ha pubblicato alcune lettere: edita nella citata Memoria storico-critica sui Cenomani era già una lettera dell'A. all'abate Gagliardi. Il Maffei, infine, nella Verona Illustrata informa di un progetto dell'A. di una Bibliotheca deperdita, con notizie ...
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AVOGARO degli Azzoni, Girolamo
Mario Quattrucci
Nacque a Treviso il 26 ott. 1467 da Altiniero di antica e nobile famiglia. Iniziati gli studi nella sua città, si trasferì in seguito a Padova dove, addottoratosi [...] raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, VI, Venezia 1760, pp. 307 s.; Id., Lettera al molto gentile ed erudito Sig. Abate Giuseppe Gennari, ibid., XXXVI, Venezia 1781, pp. 110-126; A. Luzio-R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie di ...
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BARBUGLIO (Barbulejo, Barbojo), Bernardino Adriano
Anna Migliori
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1480, di famiglia originaria di Adria. A Ferrara compi la sua educazione alla scuola di Battista [...] di B. B., Ferrara 1813, pp. VIII-XIV; V. Faustini, Osservazioni sopra le memorie istoriche di B. B. pubblicate dal signor abate G. Baruffaldi, I, Ferrara 1813, pp. IV, VIII, XVI, XVIII s.; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto, I, Genève 1930, pp ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] "presso certi gentiluomini".
Il dialogo si finge ambientato a Tivoli, dove, nel corso di una conversazione letteraria, l'abate veneziano Andrea Lippomano accusa l'Ariosto di aver ignorato le unità aristoteliche, al punto che il Furioso non può ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] delle "segrete cose" del conclave avrebbe potuto scrivere certi particolari, ma il Sacro Collegio trovò un capro espiatorio nell'abate fiorentino Gaetano Sertor, che fu esiliato. A questo il dramma è stato generalmente attribuito anche in seguito, ma ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).