Benedettino (n. Langham, Leicester - m. Avignone 1376). Abate di Westminster (1349), vescovo di Ely (1362) e cancelliere del regno (1363), poi arcivescovo di Canterbury (1366). Creato cardinale (1368) [...] contro il volere di Edoardo III, che gli sequestrò le rendite dell'arcivescovado, dovette rinunciare alla sede; riappacificatosi così con il re, ebbe nuovi benefici in Inghilterra. Vescovo suburbicario ...
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Teologo benedettino (Angers 1070 circa - ivi 1132), abate di Vendôme (1093) e cardinale (1094 circa) di S. Prisca, prese viva parte alla lotta delle investiture, in difesa della riforma ecclesiastica; [...] fu procuratore di Urbano II e Pasquale II che ospitò a Vendôme; partecipò ai concilî di Clermont (1095) e di Reims (1131). Tra i suoi scritti, Sermones, trattati (De corpore et sanguine Domini; De ordinatione ...
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Teologo, benedettino (Liegi 1075 circa - Deutz 1130), abate di S. Eriberto di Deutz (1120). Rappresentante, accanto a Bernardo di Chiaravalle, della tendenza antidialettica, la sua vasta opera ha carattere [...] prevalentemente esegetico (il De sanctissima Trinitate et eius operibus), anche quando affronta problemi schiettamente teologici (De voluntate Dei e De omnipotentia Dei, scritti in polemica con Anselmo ...
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Asceta benedettino (Saint-Céré 1544 - Roma 1600); abate commendatario dell'abbazia cisterciense di Feuillant (1565), studiò a Parigi ove divenne amico di A. d'Ossat, e decise (1573) di farsi religioso [...] nella sua abbazia e riformarla; diede così inizio (1577) alla nuova congregazione dei Foglianti, separatasi dalla cisterciense nel 1592. Ma, anche per le gravissime austerità imposte, fatto segno a ingiuste ...
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Benedettino (Sablé-sur-Sarthe 1805 - Solesmes 1875), abate di Solesmes; fondatore della congregazione monastica che da Soles mes prende il nome, è considerato il restauratore dell'ordine benedettino in [...] Francia. Propugnò la stretta unione della chiesa di Francia a Roma e, presente al concilio Vaticano I, difese strenuamente l'infallibilità pontificia, pubblicando (1870) anche un trattato De la monarchie ...
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BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] tra il 25 dic. 1039 e il 10 gennaio 1040). Più prudente sarà forse dire solo che il successore di B. era abate prima del 25 dic. 1046, data dell'incoronazione imperiale di Enrico III che nel diploma è ricordato come re. Nessuna maggiore precisazione ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] oltre che la Vita, il titolo di santo attribuitogli nelle raccolte dei decreti dei capitoli dal sec. XIII, e nei cataloghi degli abati di Vallombrosa (tra cui Firenze, Bibl. naz., Conv. soppr., F. 7. 1196, sec. XIV, f. 42r) e infine, nel sec. XVI, l ...
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Prelato (m. Aquileia 1121) della famiglia degli Eppenstein. Abate di San Gallo (Svizzera), poi (1086) nominato patriarca d'Aquileia da Enrico IV. Enrico V gli affidò nel 1111 la custodia di papa Pasquale [...] II ...
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Monaco (sec. 10º-11º), scrisse una vita dell'abate Maiolo (949-994) che aveva conosciuto a Cluny; si tratta di opera di scarso valore storico, scritta a scopo edificante. ...
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Ecclesiastico irlandese (Armagh 1094 circa - Chiaravalle, Aube, 1148). Abate di Bangor (1123) e vescovo di Connor (1125 circa), poi arcivescovo di Armagh e primate d'Irlanda (1132). Lavorò attivamente [...] alla riforma della Chiesa anche dopo essersi ritirato a Chiaravalle (1138) ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).