GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] del 22 dic. 1182, ove è citato come "monacus et missus" del monastero piacentino di S. Sisto. Di questo monastero divenne abate, molto probabilmente tra il febbraio e il luglio 1185, succedendo a Berardo (scomparso tra la fine del 1182 e la fine del ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] di S. Prospero a Reggio allorché, il 27 genn. 1412, Giovanni XXIII gli conferì la dignità di abate di S. Apollonio a Canossa, resasi vacante per la rinuncia del vescovo di Modena, Nicolò Boiardi, che la aveva in commenda. Il giorno successivo una ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] di sequestro da parte del conte Ulderico di Lenzburg, fautore di Enrico IV, per poi essere liberati solo grazie all'intervento dell'abate Ugo di Cluny presso lo stesso Enrico.
Mancano notizie su G. per il periodo che va dalla fine della legazione in ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] di Napoli, da dove proseguirono via mare per Livorno, giungendo a Genova il 5 maggio. Qui li accolse lo zio Vittorino ora abate di S. Caterina, che affidò al F. una pubblica scuola di teologia aperta per l'occasione e a Giovan Battista l'incarico ...
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BOSCARI, Cristoforo
Olga Marinelli Marcacci
Appartenente a una nobile famiglia - i Boscari erano conti di Poggio della Valtopina -, fu figlio di Berto; per questo motivo viene a volte indicato nei documenti [...] ignoriamo presso quale università studiò) e monaco benedettino dell'abbazia di S. Croce di Sassovivo, presso Foligno, nel 1435 fu creato abate di S. Pietro di Rasina, nella diocesi di Nocera Umbra, in decadenza già sul finire del sec. XIV.
Alla morte ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] " oppure come "monachus Montis Passiani". Dedicò due delle sue opere a due suoi contemporanei illustri: la Pantegni a Desiderio suo abate a Montecassino, che governò l'abbazia dal 1058 al 1086, e il Liber de stomacho al suo protettore, l'arcivescovo ...
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BILLI (de Biliis), Francesco
Olga Marinelli Marcacci
Appartenne a una illustre famiglia eugubina e fu figlio di ser Matteo. Le notizie sulla vita riguardano principalmente la sua attività di vescovo [...] B.: egli allontanò il priore, ma incorse nelle ire del pontefice, il quale il 20 luglio ordinava con una bolla all'abate di Pietrafitta di Perugia di rimettere nel possesso del priorato il suo eletto, poiché il B. aveva agito "non iudicialiter".
È ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] dal 1753 al 1763 fu teologo del Guiccioli; nel 1763 divenne procuratore ed economo del monastero di Classe, e poco dopo abate. Il G. accrebbe la biblioteca e il museo numismatico-fisico, proseguì la bonifica dei terreni del monastero e, con donazioni ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] Ticinese, e nominato, per volontà dei "patroni" e ratifica dell'abate di S. Simpliciano, cappellano della cappellania di S. Spirito e Cinque insieme al codice) nel sec. XVIII dall'abate Carlo Trivulzio, autore anche delle molte didascalie presenti ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] . Il 14 ott. 1914 intraprese l'anno di noviziato assumendo il nome di Tommaso, e avendo per compagno I. Rea, poi abate di Montecassino dal 1945 al 1971; si era quindi iscritto alla facoltà di lettere dell'Università di Roma, ma nell'aprile 1915 fu ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).