BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] nella cattedrale di Torino. Fu poi per alcuni anni rettore del collegio dei Greci a Roma e nel 1587 venne nominato abate commendatario dell'abbazia di S. Benigno di Fruttuaria. Continuò a godere di questo beneficio sino alla elevazione alla cattedra ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] ". Il 31 dicembre i cardinali del concilio comunicavano la notizia ai canonici di Rimini.
Una lettera del B., datata 1396, all'abate di S. Salvatore sul Monte Amiata, ricordata dall'Oldoini e vista dall'Ughelli, ha fatto annoverare il B., per il vero ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] canonicale regolare.
Il 14 e il 15 marzo 1215 Amedeo, canonico della cattedrale di Vercelli e procuratore del B., acquistava da Bono, abate di S. Benedetto di Muleggio, un pezzo di terra e una casa murata con forno. Il 22 marzo dello stesso anno Ugo ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] i vescovi suffraganei e il popolo ad eleggere un degno pastore. Fu così creato patriarca A., forse fino ad allora abate del monastero benedettino di Brondolo presso Chioggia. Alcuni storici (cfr. Pinton, p. 374) ritengono che la sede gradese sia ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] di "Petrochinus", a cagione della piccolezza della persona. Molto zelante e operoso, eloquente nelle prediche, fu da Giovanni XXII creato abate del monastero benedettino di S. Cipriano, sito nell'isola di Murano, il 1° apr. 1323 e il 22 dicembre dell ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] .
Il F. compì i primi studi ad Arco con il religioso F. Santoni. Probabilmente seguì anche studi letterari a Rovereto con l'abate G.B. Graser (maestro del fratello Felice). E solo un'ipotesi che studiasse con G. Tartarotti, con il quale tuttavia il F ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] redatto in italiano e che tradusse in latino per fornirla come prefazione all'epistolario latino del Ciceri pubblicato dall'abate P. Casati (Francisci Cicerei Epist. Libri XII, Mediolani 1782). Tornò al tema dell'idraulica, che aveva già sfiorato con ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] A. M. Querini, L. A. Muratori, G. M. Lancisi, archiatra di Innocenzo XI), ebbe tra i suoi allievi Celestino Pezzancheri, abate di Casamari e vescovo di Tivoli, e Benedetto Bacchini, che scrisse di averlo avuto come insegnante di greco al monastero di ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] eccezionalità di una tale carriera. Ma il vero centro della sua attività fu la Sicilia, dove fu inviato intorno al 1558 come abate del monastero di S. Martino.
Nei sette anni da lui trascorsi nell'isola si formò la massima parte delle omelie raccolte ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] un tentativo di innalzare socialmente l'origine del santo. Inoltre, Fidanza sarebbe nome del nonno di B., e non cognome (G. Abate, Per la storia e la cronologia di s. B., in Miscellanea Francescana, XLIX [1949], pp. 536 s.).
È poi assai controversa ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).