ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] molta figliolanza spuria", fu inizialmente avviato alla carriera militare. In seguito pare intraprendesse gli studi presso lo Studio di Ferrara. Mancano al riguardo notizie precise; ma è ben testimoniata ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] nelle trattative tra il legato pontificio Gregorio da Monte Longo e il Comune di Vercelli per il passaggio di quest'ultimo a parte guelfa. Per ordine del papa Innocenzo IV, nel 1244 fu eletto vescovo di ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] I Magno a Pio IX, Torino s. d., p. 137; G. Gasperoni, Settecento ital., Contributo alla storia della cultura, I, L'abate G. C. Amaduzzi, Padova 1941, pp. 134, 255, 268; A. Canaletti Gaudenti, La politica agraria ed annonaria dello Stato pontificio da ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] S. Vincenzo nel timore di essere sottoposti all’autorità degli abati farfensi; vero è che sotto l’abbaziato di Ambrogio Autperto si ricavano il giorno e il mese della morte dell’abate, mentre l’anno si determina attraverso le note cronologiche ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] l'opera di A. in questo campo. Pur educato alla scuola di Cluny, egli a Montecassino è e si sente soprattutto l'abate cassinese, erede della sede di s. Benedetto e di una propria tradizione. Questa egli riprende decisamente, dopo la triste parentesi ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] il quale tuttavia nella sua opera apparsa a stampa solo nel 1596 riferiva soltanto che nel 1328 era stato eletto arcivescovo un abate P[aolo] di S. Maria di Altofonte, la cui elezione venne però respinta dal papa. Non ha senso del resto correggere l ...
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AIROLDI, Carlo Francesco
Gian Luigi Barni
Nacque a Milano nel 1637. Laureatosi in utroque iure, fu creato abate di S. Abbondio nella diocesi di Cremona; nel 1668 fu nominato da Clemente IX internunzio [...] nelle Fiandre, avendo contemporaneamente l'incarico di ottenere aiuti presso i principi italiani e quelli tedeschi cattolici per l'isola di Candia assediata dai Turchi. Perciò nel suo viaggio verso Bruxelles ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] Giulia e la Dalmazia nella rivoluzione nazionale del 1848-49, Udine 1949, III, pp. 95 ss.; C. Arrigoni, Drammatica vicenda dell'abate C. di fronte a un libello contro Manin e al suo autore avvocato Soler, in Rass. stor. del Risorgimento, XLI(1954 ...
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ABBONE
Luciano Gulli
"Patricius Romanorum", verso la metà del sec. VIII fu, secondo la tradizione, il fondatore e primo abate della famosa abazia della Novalesa (Torino) che già sotto il suo governo [...] cenobio dipendente da uno maggiore. Non si capisce quindi perché per la sua fondazione dovessero essere convocati principi vescovi e abati. Né maggior luce viene dal testamento di A. o dalle conferme che ad esso sarebbero venute da parte di sovrani ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] 4 luglio 1393 venne nominato da Bonifacio IX vescovo di Malta, succedendo ad Antonio Vulponno. Martino il Giovane fece contemporaneamente eleggere un vescovo d'obbedienza avignonese, Giovanni de Pino, ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).