ALTAVILLA, Roberto d'
Raoul Manselli
Figlio di Goffredo, conte di Capitanata, uno dei fratelli A., ci è noto solo dal 1064, quando, seguendo le direttive espansionistiche paterne, cominciò ad operare [...] : certo l'A. era presente con Desiderio e con Pietro, conte di Lesina, all'insediamento di Trasmondo dei conti dei Marsi ad abate del monastero di Tremiti.
L'A. continuò, quindi, l'invasione dei beni di S. Clemente, specialmente dopo la morte dell ...
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Storico e filosofo (Parigi 1620 circa - ivi 1684); seguace del pensiero cartesiano, ebbe l'incarico di lettore del Delfino e nel 1675 venne ammesso all'Accademia. Scrisse, tra l'altro, Discernement du [...] 1668) e una Histoire de France jusqu'en 787 (1685), nella cui redazione ebbe l'aiuto del figlio, l'abate Louis-Géraud (1651-1722), appassionato polemista antiprotestante. C., nel Discernement, svolge una concezione atomistica della materia e spiega i ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] di Spalato la sua prima educazione, integrata dal contributo di pensiero, aperto e liberale, di due sacerdoti, G. Ciobarnich e l'abate F. Carrara, al quale ultimo si deve l'inizio degli scavi a Salona e le prime ricerche sulle tradizioni popolari ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] era la giovane vedova di un giudice del Parlamento di Parigi, Herbin, ma legata a letterati quali Hamelot de la Houssaye e l'abate Coquelin, ed ella stessa traduttrice di P. Capece, Etat de la République de Naples en 1647. Nel 1679 l'astrologo F. le ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] a Napoli, nel quale egli si definisce "un ingenuo napoletano". Nelle fonti il G. è indicato, indifferentemente, come abate o canonico.
Nel memoriale - destinato al conte Carlo Firmian, nominato alla fine del 1752 ministro plenipotenziario imperiale a ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] alcun onere di lavoro coatto con i carri e i buoi. In altre parole, con il compromesso del 28 dic. 1261 l'abate e i monaci di Nonantola ed i loro dipendenti di condizione rustica divenivano cittadini del Comune e potevano godere di tutti gli aspetti ...
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Comune della prov. di Modena (55,4 km2 con 14.727 ab. nel 2008).
Sorse intorno all’abbazia di S. Silvestro, fondata da s. Anselmo, cognato di Astolfo re dei Longobardi, verso il 753, e per la sua grande [...] d’Este ne ottenne la signoria: da allora N. rimase stabilmente incorporata nello Stato modenese. L’abbazia era retta da abati commendatari; ai benedettini, nel 1514, si sostituirono i cistercensi; nel 1783 vi fu istituito un capitolo di canonici e ...
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Nome di vari santi e beati: 1. Bertrando di Comminges (o B. de l'Isle), santo. - Prelato (n. L'Isle-Jourdain - m. Comminges 1123), figlio di Attone Raimondo conte de l'Isle; fu dapprima militare, poi canonico [...] . Canonizzato tra il 1218 e il 1309; festa, 16 ottobre. 2. Bertrando di Grandselve, beato. - Cisterciense (m. 1149), secondo abate di Grandselve (dal 1128), che sotto il suo governo, e per l'interessamento di s. Bernardo, fu associata formalmente all ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] e le arti; da segnalare, nel sec. XII il monaco Iacopo, miniatore di libri corali; all'inizio del sec. XVI l'abate Biagio Milanesi, protettore di artisti, che fu tuttavia perseguitato e imprigionato da Leone X. Nel 1529 il monastero fu saccheggiato ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] totalmente il centro abitato, in cui spiccava il monastero di S. Agata, e uccise migliaia di persone, compresi l'abate-vescovo-feudatario Giovanni d'Ajello e tutti i suoi monaci. La calamità sopravvenne in un momento delicato per lo sviluppo civile ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).