FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] 1844sulla Revue des deux mondes (15 marzo 1844, pp. 956-994; 15 maggio 1844, pp. 643-688), all'abate piemontese, dipinto come un intollerante reazionario difensore del governo pontificio, il peggiore dei governi italiani, veniva infatti contrapposto ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] di Francesco Barbaro, figlio dell'ambasciatore Marcantonio), c'erano in ballo le nomine del vescovo di Brescia e dell'abate di S. Zeno.
Sospettoso della montante influenza dei "giovani", fautori di una politica estera più dinamica e, in buona ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] all'arcivescovato di Ferrara; maestro di Camera Sinibaldo Doria. E teologo del papa non Capassi, ma l'abate benedettino Leandro Porzia (cardinale nel 1728), a suo tempo difensore del De ingeniorum moderatione in religionis negotio (Lutetiae ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] ricambia) un rapporto formalmente corretto. E, quando apprende che "la duchessa" è "amalata", spedisce a visitarla un suo segretario, l'abate Giulio Brunetti, il 14 febbr. 1598. Il 15 apprende che, ancora l'11, "morì - come s'affretta a riportare nel ...
Leggi Tutto
GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] , anche grazie al favore che incontrava presso Vittore II: tra il 23 maggio e il 24 giugno del 1057 venne eletto abate di Montecassino e cardinale prete di S. Crisogono. Da Firenze, Federico e il pontefice si spostarono ad Arezzo, dove quest'ultimo ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] 1459), aveva investito della diocesi il cardinale Pietro Barbo, non tenendo in alcun conto la designazione di Gregorio Correr, abate di S. Zeno, fatta dal Senato della Repubblica. Perciò tra le istruzioni date ai due ambasciatori figurava il divieto ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] di Padova, vacante da tempo, venne occupata da G. Forzaté, dietro interessamento di F., mentre venne anche eletto il nuovo abate di S. Giustina. All'arrivo di Ezzelino F. si dimostrò particolarmente vigile ed attento nell'evitare uno scontro diretto ...
Leggi Tutto
BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] prolissa compilazione, nel solito stile: unica nota di rilievo, per la prima volta nel frontespizio l'autore si definiva "abate".
La seconda esperienza giornalistica compiuta a Roma preparava al B. le benemerenze di cui si sarebbe fatto scudo qualche ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] gli permetteva. Ebbe così rapporti, in quegli anni, con una Società anglo-italiana di costruzioni, si propose - con L. Abate - per la costruzione del grande acquedotto di Napoli, a Firenze si inserì nel giro di affari sorti intorno al progetto Poggi ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] G. si adoperò come zelante mediatore. Ottenne da Roma la convalida della contrastata elezione del cardinale a coadiutore dell'abate di Cluny e intervenne a favore dell'elevazione del fratello del Richelieu, Alfonso, alla porpora. Non alimentò neppure ...
Leggi Tutto
abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).