DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] nuove suore, Francesca e Tana Guerrucci di Firenze; nel 1332 il D. fece parte di una commissione ecclesiastica, insieme con gli abati dei monasteri di S. Genesio e di S. Miniato, incaricata di valutare l'opportunità di ricevere sussidi dai secolari e ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] Sacro Palazzo apostolico oltre a quello di dottore in diritto canonico.
Nello stesso 1301, alla morte del toscano Giovanni degli Abati, il C. sembra essere stato nominato arciprete del capitolo di Padova, carica che ricoprì sino al momento della sua ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] " Giacomo Nacchianti e Pier Paolo Vergerio. Sempre in compagnia del G. Pietro Carnesecchi, nel 1542, a Venezia. Gli abati e i frati "di mala qualità", insiste il denunciante, possono contare sul Grimani. Quanto agli eretici, quanto ai luterani ...
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TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] ’attività giurisdizionale di Tancredi è documentata, negli anni successivi, in questioni che videro coinvolti il vescovo di Bitonto, gli abati di S. Stefano di Monopoli, della Ss. Trinità di Venosa, di Montecassino, di S. Sofia di Benevento; nel 1181 ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] , per introdursi nel quale si avvalse dell'amicizia di esponenti del cattolicesimo liberale e poi conciliatorista come gli abati Pappalettere e Tosti, di cui condivideva l'idea dell'opportunità di una rinunzia del Papato ad ogni aspirazione ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] fu più colto che effettivamente compreso dall'A., se proprio in quello stesso periodo il Maffei in lettere ad A. degli Abati Olivieri (25 sett. 1749 e 24 maggio 1751, v. S. Maffei, Epistolario, pp. 1253, 1310) esprimeva sostanziali riserve su una ...
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SETTALA, Enrico
Maria Pia Alberzoni
SETTALA (da Settala), Enrico. – Apparteneva a una famiglia capitaneale originaria di Settala (o Settara), a sud-est di Milano. Non si conosce il nome dei genitori.
Trasferitisi [...] il 12 gennaio 1210, nel palazzo arcivescovile di Milano, presenziò a una sentenza pronunciata dall’arcivescovo in una causa tra l’abate di La Ferté e il vescovo di Pavia. Pochi giorni dopo (23 gennaio), con l’arciprete del capitolo Guglielmo Balbo fu ...
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RAMPERTO
Giancarlo Andenna
– Non sappiamo a che famiglia appartenne Ramperto e neppure sono noti i nomi del padre e della madre. Ugualmente ignota è la data di nascita, ma è possibile ipotizzare che [...] monaci, a cui era concessa la libera elezione dell’abate, portassero alla curia metropolitica una libbra d’argento. Il di aver chiesto ad Angilberto II di inviare a Brescia l’abate Leutgario di Corbie e il confratello Ildemaro, il primo commentatore ...
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UBERTINO de Romana
Gian Maria Varanini
UBERTINO de Romana (della Romana, de Romano, de Romanis). – Nacque attorno al 1240 o poco prima, verosimilmente a Modena, figlio di un Pietro originario di Cognento [...] infeudazioni di favore agli Scaligeri o ai loro sostenitori; fu a fianco di Giuseppe Della Scala, il figlio di Alberto I che diventò abate di S. Zeno, nei suoi primi passi; di S. Giorgio in Braida era stato avocatus nel 1277, e forse lo restò a lungo ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] , in Boll. della Civica Biblioteca di Bergamo, X (1916), pp. 149 s.; I. Costa, Notizia della vita e delle opere dell'abate Pier Antonio Serassi, ibid., XVI (1922), p. 126 n. 243; G. Marchetti Longhi, "Pervetusta Fumonis arx". La rocca di Fumone in ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).