CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] -160), soprattutto per il C. si richiamava all'"anima leggiadramente canora del Metastasio, del Vittorelli e degli abati settecenteschi" e ne sottolineava la disposizione ironica e i legami con un ambito tipicamente salottiero; ma aveva probabilmente ...
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CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] per punire gli scandali ed impedire ad alcuni ecclesiastici di portare armi proibite e si lagnava dell'insubordinazione degli abati degli Ordini regolari. C'era poi gravissima la questione delle immunità, che danneggiava la sicurezza pubblica e la ...
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TOMMASO della Bordella
Stefania Zucchini
TOMMASO della Bordella (Thomas de Bordella). – Nacque presumibilmente nell’ultimo quarto del XIV secolo; era figlio di Pietruccio (alias Pieruccio o Perruccio) [...] ; il pontefice incaricò Tommaso di interessarsi della Badia a Settimo e dei suoi beni, avendo molti sospetti sulla condotta dell’abate Giovanni Lapini. Non è inoltre da escludere che la presenza di Tommaso a Basilea nel marzo del 1434 sia da porre ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] culminante dello scontro con l'imperatore svevo. In effetti tra i prigionieri figuravano parecchi cardinali, arcivescovi, vescovi e abati, che stavano recandosi a Roma per assistere al concilio convocato dal papa per la Pasqua del 1241 al fine ...
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TAMBURINI, Giovanni (in religione Ascanio)
Daniele Edigati
– Nacque nei pressi di Marradi, in località Biforco, nell’allora Romagna fiorentina, all’incirca nel 1594; non si conosce il nome dei genitori.
Il [...] granduca Ferdinando II, ne venne eletto presidente generale per un quadriennio. In seguito fu ancora definitore dell’Ordine e quindi abate di diversi monasteri: a Passignano fino al 1658, poi per ordine di Alessandro VII a S. Trinita di Vallombrosa e ...
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SCARPETTI, Angelo
Andrea Czortek
– Nacque in un anno imprecisato tra il 1230 e il 1240 circa, verosimilmente a Sansepolcro, dove visse e morì.
Secondo la tradizione sarebbe entrato nel 1254 nel convento, [...] (note di archivio), II, Sansepolcro 1973, pp. 157-159; IV (1975), pp. 159, 206-208; Id., Sansepolcro nel periodo degli abati (1012-1521), Città di Castello 1976, pp. 140-143; D. Gutierrez, Gli agostiniani nel medioevo (1256-1356), I, Roma 1986, pp ...
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MERCURIO, Giovanni Andrea
Nicoletta Bazzano
– Nacque a Messina in data imprecisata, forse ai primi del XVI secolo, da una famiglia di umili origini.
Sin da giovane il M. si distinse per le notevoli [...] patronato regio, e archimandrita della medesima città, ossia abate generale dei monasteri basiliani di Sicilia. Giulio III elevò il fasto dei ricevimenti, ai quali erano invitati vescovi, abati, canonici e gentiluomini, la raffinatezza degli abiti, l’ ...
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EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] ed ultimo precetto con il quale Sicardo, questa volta sollecitato dal suo parente Adelfrid, dona al monastero di San Vincenzo e all'abate E. le terre, i servi e la chiesa di S. Maria di Campiniano, nel territorio di Venafro, beni che erano stati ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] und Geschichtstheologie, Berlin 1935, pp. 12 s.; G. Federici, Ricerche per l'edizione del "Chronicon Vulturnense" del monaco Giovanni II. Gli Abati, in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il M. E. e Arch. muratoriano, LVII (1941), pp. 78, 104-114; M. D ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] di U. Foscolo, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, IV (1892-93), pp. 321-401; Id., Abati, soldati, attori autori del Settecento, Bologna 1924, pp. 325 s.; G. Casati, Dizion. degli scrittori d'Italia, II, Milano 1929, pp. 127 ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).