CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] A. Volpi, A. Zeno, G. Baruffaldi, P. Rolli, A. e C Zampieri, G. M. Mazzuchelli, G. Garampi, A. F. Gori, A. Abati Olivieri, D. Passionei e L. A. Muratori, dai quali ricevette significativi apprezzamenti. Nel 1747 fu assunto in qualità di precettore in ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] e il possesso delle reliquie di s. Clemente che costituisce un punto nevralgico per i monaci di Casauria e per il loro abate. Il Chronicon è edito, non integralmente, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., II, 2, Mediolani 1726, coll. 767-1018; per le ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] . L'accordo di Ponte Mammolo - il cosidetto "pravilegio" che assicurava al re la corona imperiale e l'investitura di vescovi e abati con l'anello e il bastone - fu confermato l'11 apr. 1111, come voleva l'imperatore, dai sedici cardinali presenti tra ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] di archimandrita; la sua elezione doveva essere confermata dal sovrano, mentre a lui spettava il diritto di conferma per gli abati eletti nelle comunità sottoposte, che erano in totale già 39.
Nello stesso anno il vescovo di Messina rinunciò alla ...
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ABBONE
Luciano Gulli
"Patricius Romanorum", verso la metà del sec. VIII fu, secondo la tradizione, il fondatore e primo abate della famosa abazia della Novalesa (Torino) che già sotto il suo governo [...] cenobio dipendente da uno maggiore. Non si capisce quindi perché per la sua fondazione dovessero essere convocati principi vescovi e abati. Né maggior luce viene dal testamento di A. o dalle conferme che ad esso sarebbero venute da parte di sovrani ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] Catania. In questa città nel 1816 pubblicò una raccolta dei suoi versi in italiano, latino e siciliano (Componimenti di l'abati Giuseppi Gentili da Sortino professuri un tempu di eloquenza ne lu seminariu di Siracusa), nei quali il rapporto con Vico ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] II a Rogerio vescovo di Pisa, in cui il papa lo informa di averlo ripristinato, secondo il parere di arcivescovi, vescovi e abati convocati a Roma, tra cui B., nel primato della Corsica toltogli dal predecessore.
L'ultimo atto vescovile di B. è del 2 ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] di G., già nel marzo 931, fu di grande rilevanza per il futuro. Si tratta di un privilegio rilasciato a Oddone abate di Cluny con il quale, facendo riferimento al testamento di Gugliemo I duca d'Aquitania che aveva fondato l'insediamento benedettino ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] "pari" con "simili" o del "pari pietatis affectu" con "debita reverentia" - il B. si trovò accanto unicamente i tre abati della Congregazione di S. Giustina, egli rimase completamente solo nel sostenere quella posizione che il 26 febbraio era stata ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] tempo di Innocenzo III, dato che nella tradizione del monastero dei SS. Vincenzo ed Anastasio non sono tramandati i nomi degli abati per i decenni intorno al 1200. D'altra parte il C. e il cisterciense Giacomo da Pecoraria furono effettivamente i due ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).