Italia
PPaolo Cammarosano
L'Italia fu il teatro della gran parte della vita di Federico II. Nato in una città delle Marche, incoronato re di Sicilia a Palermo, incoronato imperatore in Roma, morto in [...] ed ecclesiastiche (marchesi e conti, vescovi e abati), le quali spesso remuneravano i guerrieri con concessioni particolare con la Chiesa romana e i ruoli politici degli abati, per la grande capacità di gestione delle ricchezze fondiarie e ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] tempo di Innocenzo III, dato che nella tradizione del monastero dei SS. Vincenzo ed Anastasio non sono tramandati i nomi degli abati per i decenni intorno al 1200. D'altra parte il C. e il cisterciense Giacomo da Pecoraria furono effettivamente i due ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] il F. ebbe modo di segnalarsi tra i più solerti promotori di iniziative culturali; fu, con F. Zucchini, P. Caprioli, l'abate B. Borgondio e P. Riccobelli, tra i fondatori dell'Accademia dei Leali, sodalizio che avrebbe avuto come sua propaggine l ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] de la ... borsa". Le ricerche che intraprese furono favorite anche dal Moro, che gli aprì gli archivi ducali e invitò religiosi, abati e ufficiali a collaborare con lui nella ricerca di testimonianze scritte per la sua opera. Il duca, anche se molto ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] formale protesta, e il 4 agosto Antonio Trivulzio fu bruscamente congedato.
Rapporti tanto tesi determinarono l'assenza di vescovi, abati e teologi francesi dal concilio di Trento: nei primi mesi del 1551 erano continuati infatti i preparativi ed era ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] e maestosi della storia della Chiesa medievale. Vi presero parte numerosi cardinali, circa cinquecento arcivescovi e vescovi, sessanta abati e oltre mille prelati, teologi, procuratori e oratori laici. Altre migliaia di persone del seguito, di ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] situazione e gli vietò di attentare ancora ai diritti di S. Salvatore. Più tardi Gerberto d'Aurillac, nella sua qualità di abate di Bobbio, ebbe a sua volta a lamentarsi, in una lettera indirizzata a Pietro di Pavia, perché questi aveva collaborato ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] monastero, con l'ospizio annesso, consacrato al Salvatore. Nel terzo anno di regno (751-752) il re donò al cognato, divenuto abate, Nonantola, dove Anselmo fondò un monastero che fu tra i più illustri del Medio Evo. E già ricordammo l'omaggio da lui ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] erano anche gli arcivescovi di Bordeaux e di Rouen, i vescovi di Pavia, Asti, Tortona, Agde, Carcassonne, Nimes, gli abati di Citeaux, di Cluny, di Clairvaux, e infine gli ambasciatori delle città lombarde. Tra i genovesi catturati figuravano alcuni ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] gran giustiziere regio della Calabria" (Documenti florensi, 2001, p. 221). Alla morte di Gioacchino, nel 1202, subentrò in qualità di abate di Fiore Matteo Vitari, che ricoprì la carica fino al 1234, anno in cui salì alla cattedra della diocesi di ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).