INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di raggio d'azione fino ad allora sconosciute, soprattutto a cardinali, ma anche ad altri uomini della Curia o ad abati e semplici monaci, in particolare cisterciensi. Nella loro prospettiva il potere papale si materializza in modo più tangibile. Le ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] fiorini di reddito annuo), ma la applicò con rigore molto maggiore: così, il 24 dic. 1390, egli fece scomunicare trenta vescovi e sessantacinque abati a causa di servizi arretrati; e così non impose più le annate di caso in caso, ma in data della sua ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] fin dal 1786 è confermato da uno dei tre sonetti che V. Monti scrisse sul finire del 1788 in una lettera all'abate Torti: "Passa il terz'anno, Amor, ch'io mi lamento / Del tuo crudele doloroso impero ...": le attenzioni galanti, cioè, del poeta verso ...
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DUFOUR, Jean
Paola Caroli
Nacque ad Annecy (Savoia) da antica famiglia. Non se ne conosce la data di nascita. Come tradizione, quale appartenente al ceto dei "grands seigneurs" della Savoia, svolse [...] mire espansionistiche dei Cantoni svizzeri che già il 27 marzo provvidero a far dichiarare l'autenticità della donazione dagli abati Rodolfo Bendics e Corrado Mareschal. Quale ricompensa il D. ricevette una casa e un'assegnazione annua di 450 fiorini ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] d’Aquileia. Non era puramente formale la lettera di Celestino III (1° dicembre 1197) con la quale il papa esortava abati e vescovi della metropoli aquileiese a dare consiglio e aiuto materiale al patriarca, in un momento nel quale non gli mancavano ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] , detta anche concio generalis o arengo, di cui facevano parte anche il patriarca di Grado, i vescovi e gli abati e che costituiva come in altre regioni soggette all’impero un nucleo primordiale di associazione politica. Questa stessa assemblea, che ...
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ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] Gregorio VII ed Enrico IV A. partecipò attivamente, d'accordo con la cugina contessa Matilde, il marchese Azzo degli Obertenghi e l'abate di Cluny, Ugo. Negli anni seguenti si trovò di nuovo in imbarazzo per il conflitto tra i due generi, Enrico IV e ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] , per introdursi nel quale si avvalse dell'amicizia di esponenti del cattolicesimo liberale e poi conciliatorista come gli abati Pappalettere e Tosti, di cui condivideva l'idea dell'opportunità di una rinunzia del Papato ad ogni aspirazione ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] . Questi però, raggirato dai neri, troppo tardi si avvide della loro malafede quando essi, con l'incendio appiccato da Neri degli Abati e le lotte che seguirono, gettarono la maschera. L'interdetto piombò sulla città, i capi dei neri furono citati a ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] a Ugo il Grande, duca dei Franchi, a non consentire che nel monastero di S. Martino a Tours, di cui era abate laico, le donne entrassero per motivi diversi dalla preghiera.
L'azione riformatrice di L. VII è testimoniata anche da altri interventi ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).