LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] transalpini che lo avevano seguito in Italia. Da quell'anno si notano, nei diplomi di L. a vescovi e abati, clausole di privilegio nelle procedure giudiziarie: a essi viene riconosciuta la potestà di procedere in prima persona all'inquisizione per ...
Leggi Tutto
LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] -century Rome: settings of the canzonetta and cantata texts of F. Balducci, D. Benigni, F. Melosio, and A. Abati, tesi di dott., University of Pennsylvania, 1990; S. Franchi, Osservazioni sulla scenografia dei melodrammi romani nella prima metà del ...
Leggi Tutto
Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] ai principi e poteva reclamare precedenze, non trascurabili nelle missioni diplomatiche. Diventava insomma un principe ecclesiastico, come tanti abati e vescovi dell'Impero, e la sua autorità personale era rafforzata da un privilegio. Si trattava di ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] , Efemeridi, XIV, pp. 67 ss., in data 4 maggio 1765. Da vedere inoltre le anonime Memorie per servire alla vita del p. abate d. Guido Grandi, camaldolese, Massa 1742, pp. 22 s.; V. Lancetti, Biografia cremonese, in Cremona, Bibl. statale, ms. 7.8, ad ...
Leggi Tutto
DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] di Torino portò, come garanzia di lealismo e di ortodossia, al licenziamento del Mellet (1736) e del Crust (1739). Anche l'abate Amédée-Philibert Mellarède, amico del D., non ebbe rinnovata la carica di riformatore degli studi nel 1739 e si ritirò in ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] di questioni complesse, come, per esempio, se oltre ai vescovi siano da ammettere tra i padri conciliari anche gli abati, se ai procuratori spetti il diritto di voto e se persista il carattere ecumenico, qualora siano presenti solo partecipanti ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] del tempo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, LXIV (1935), pp. 192, 215 ss., 220 s.; U. Formentini, Brugnato (gli abati, i vescovi, i "cives"), in Mem. della Acc. lunigianese di scienze "G. Capellini", XX (1939), pp. 20, 26-29; F. Bernini ...
Leggi Tutto
LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] un giovane nobile, L. Malaspina, che tra l'aprile e l'autunno del 1783 portò il L. - supplito sulla cattedra da un abate Le Cloarec - in Savoia, Francia e Inghilterra e, al ritorno, nelle Fiandre e in Svizzera. Nelle soste del viaggio inviò lettere ...
Leggi Tutto
LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] devota credulità". Il giudizio del L., condiviso da Pelli, suscitò una serie di polemiche a distanza di anni; nel 1789 l'abate F. Fontani, in un nuovo elogio di Lami, lo definì "sommo filosofo", lontano dall'immagine di teologo capzioso diffusa dal L ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] tra la Repubblica di Genova e Filippo Maria Visconti, Torino 1921, pp. 70, 75, 130, 141, 150, 175; U. Formentini, Brugnato (gli abati, i vescovi, i "cives"), in Mem. dell'Acc. lunigianese di scienze "G. Capellini", VIII (1927), p. 31; L. Levati, Dogi ...
Leggi Tutto
abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).