GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] -27) - due ipotesi: G. non insegnò fra il 1327 e il 1338, dunque le Recepte (scritte dopo 10 anni d Averroè, Mesue, Rhasis, Ali Abbas, Avenzoar, Maimonide, e i moderni Pietro d'Abano, Dino Dioscoride e Aristotele, che grande fortuna ebbe negli ambienti ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] maggiori conoscenze in campo terapeutico e farmacologico di 'Alī ibn al-'Abbās, di ar-Rāzī e di Avicenna (Ibn Sīnā).
La egli chiama laici, cioè i non dotti, i praticoni. Inoltre egli stabilisce un decalogo per il medico, assai somigliante a quello ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] i medici di tale nome siano stati due, e che non è d'altra parte possibile attribuire con sicurezza a C. alcuna delle opere che vanno sotto il suo nome.
A C. sono attribuiti numerosi trattati di medicina, che godettero di una grande ibn al-'Abbás, che ...
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LEGRENZI, Angelo
Vittorio Mandelli
Ultimo dei tre figli maschi di Sebastiano di Pietro, avvocato, e di Orsetta Butta, di famiglia bellunese residente a Venezia, il L. nacque a Monselice, nella villa [...] grande scultura di testa di cane "recuperata" presso il fiume "Naraelcheb" (I, p. 234) e spedita da Nicolò Visinoni, fratello di Andrea.
I Bandar Abbas, per poi rientrare finalmente ad Aleppo passando per Bassora e per Bagdad.
Non molto riferisce il L ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] esercitata dal C. con grande successo, lo chiamava spesso poi a Venezia da Ottaviano Scoto quattro volte tra il 1483 e il 1514, a Lione nel 1521, a Parigi nel i riferimenti e le citazioni di Averroè, Avicenna, Rhazes, Mesue, Serapione, Alī ben Abbās ...
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isfahan
〈-hàan〉 (o ispahan) s. m. – Nome di alcuni preziosi tappeti antichi (sec. 16°-17°) prodotti, di solito in seta, nel territorio e nella città di Isfahān (già Ispahān), capitale del regno persiano sotto Abbas I il Grande (1587-1629)....