BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] principali collaboratori nell'opera di riforma monastica che ilgrande abate condusse nel territorio romano e a morto il 24 ott. 949, e Aligerno eletto "in capitulo monasterii Capuani" "de praeposito" "abbas" il 25 ott. 949 (Leonis... Chronica,l. I, ...
Leggi Tutto
ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] , 31 s., 41); I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei et al., Milano 1992, passim; D. Girgensohn, Francesco Zabarella da Padova. Dottrina e attività politica di un professore di diritto durante ilGrande Scisma d’Occidente, in ...
Leggi Tutto
MISERONI
Micaela Mander
– Le notizie d’archivio per la famiglia milanese dei Miseroni risalgono fino al XV secolo, quando si trova traccia, nel 1453, di Giovanni Francesco (Venturelli, 2000) o Francesco, [...] 1468 e nel 1475, e abbas nel 1480 e ancora nel 1488 esempio, è la ricevuta di pagamento per il Vaso grande di eliotropio (Firenze, Museo degli argenti pp. 877-884; Id., in Prag um 1600 (catal.), Wien 1988, I, pp. 479-488, 505-512; II, pp. 216, 225-237 ...
Leggi Tutto
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] ’ entrarono nella nuova capitale Ispahan. Paolo Simone consegnò ad ‛AbbasI preziosi doni (Florencio del Niño Jesús, 1929, p. 116) e il breve di Clemente VIII rinnovato da Paolo V il 20 luglio 1605, illustrandogli (in diversi incontri dal 3 gennaio ...
Leggi Tutto
Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] imputato il protagonista del f. g., ilgrandeIl processo) tratto da F. Kafka, il romanzo contemporaneo più minaccioso sul mito negativo della giustizia come persecuzione inspiegabile; Abbas , che ha le luci basse, i ventilatori al soffitto e l'aria ...
Leggi Tutto
BOVETINI, Bovetino de (Boatinus, Boentinus, Boventinus, Bovatinus de Mantua)
**
Le scarse notizie biografiche a noi note relative a questo glossatore canonista si traggono in parte dal suo epitafio, [...] tradizione storiografica avrebbe visto contrapposti a Bologna il B. e ilgrande Azzone, sia in realtà una leggenda dell'Abbas antiquus, complementare all'apparato di Bernardo. Il nome dei giuristi dei quali allega i pareri, aggiunto, secondo il ...
Leggi Tutto
GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] Vita Iohannis Reomaensis G. compare con il titolo di abbas, e dichiara di aver composto il testo nel novembre 659 nel monastero di ); ma è stato messo in luce anche ilgrande debito che l'opera presenta con i Dialogi di Gregorio Magno. Inoltre, G. ...
Leggi Tutto
OSCULATI, Gaetano
Francesco Surdich
OSCULATI, Gaetano. – Primogenito di undici fratelli, nacque il 25 ottobre 1808 a San Giorgio al Lambro, frazione di Biassono, presso Monza, da Gerolamo e da Maddalena [...] grande Persepoli, i due viaggiatori resero omaggio, a Shiraz, alla tomba del vate persiano Hafiz, celebrarono il Natale fra i di Khark e Bahrein, toccarono Bandar-Abbas, superarono lo stretto di Hormuz e attraccarono il 6 febbraio 1842 a Mascate, la ...
Leggi Tutto
ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] il piede finale ("nobilis ac tumba tumulatus Ylariu[s] abbas"). Lo stato dell'iscrizione impedisce di formulare altre ipotesi.
I Id., Valva e i suoi conti, L'Aquila 1928, p. 36; M. Del Treppo, La vita economica di una grande abbazia del Mezzogiorno: ...
Leggi Tutto
Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] posta sotto costruzione interpretativa. Ecco dunque ilgrande spazio pubblico e plurale della comunicazione 'opera di Abbas Kiarostami che, al di là di ogni ripresa esplicita, è forse il suo più autentico erede.
Bibliografia
I principali testi ...
Leggi Tutto
isfahan
〈-hàan〉 (o ispahan) s. m. – Nome di alcuni preziosi tappeti antichi (sec. 16°-17°) prodotti, di solito in seta, nel territorio e nella città di Isfahān (già Ispahān), capitale del regno persiano sotto Abbas I il Grande (1587-1629)....