La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] I (772-795) a Carlo il Grosso; sotto Gregorio IV (827-844) all'abate Wala di Corbie. Ma il canto romano, appunto per la sua grande l'Acad. des Inscr., i, ii (1852), pp. 581 segg., 617; E. Bishop, A letter of Abbas Helisactes, in Liturgica historica, ...
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FU'ĀD I, primo re d'Egitto
Aḥmed Fu'ād, sesto figlio del khedive Ismā‛īl Pascià, nipote di Moḥammed ‛Alī, fondatore della dinastia, è nato il 26 marzo 1868 nel palazzo di el-Gīzah presso il Cairo. A [...] re Umberto, grande amico d'Ismā‛īl. Da Napoli il giureconsulto italiano E. Piola Caselli.
Il 18 dicembre 1914 l'Inghilterra, proclamata la destituzione del khedive ‛Abbās che si vanno pubblicando a sue spese i documenti esistenti in tutti gli archivî d ...
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. Propriamente al-Giāmi‛ al-azhar "la moschea splendida", famosa moschea del Cairo, specie di università per gli studî teologici giuridici musulmani. Fu fatta edificare dal famoso generale Giawhar (v.) [...] dal khedive Ismā‛īl Pascià, ma con pochissimo successo; invece ‛Abbās II Ḥilmī, con di questo nel seno del "corpo dei grandi ‛úlama' (che sono trenta); d'altra proposta del presidente del consiglio e che i bilanci di tutti quegli istituti siano ogni ...
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. Nato circa il 955, iniziò i suoi studî nella scuola del monastero di Winchester, dove ebbe a maestro il dotto Æthelwold, vescovo di Worcester. Ordinato sacerdote, venne nominato maestro dei novizî nell'abbazia [...] tradotti per incitare gl'Inglesi a combattere i Danesi, offrendo l'esempio della liberazione di come frater, la seconda dopo il 1005, avendovi l'autore titolo di abbas, e l'una e l nel testo una grande ricchezza di termini; il componimento, redatto in ...
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Fondatore di quello che, cronologicamente, è il terzo dei sistemi o riti o scuole (madhhab) sunniti vigenti in rituale e diritto musulmano e che da lui prende il nome (v. islamismo, XIX, p. 614). Di stirpe [...] Cairo 1321-25 eg. (1903-07), in 7 voll. Il suo mausoleo al Cairo è tuttora oggetto di visite pie e dà il nome a un grande quartiere della città: al-Imām ash-Shāfi‛ī.
Gli shāfi‛iti. - Secondo i calcoli di L. Massignon nell'Annuaire du monde musulman ...
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Nome di cinque sovrani omayyadi della Spagna.
1. ‛Abd ar-Raḥmān I, figlio di un figlio del califfo omayyade Hishām, fu il solo Omayyade sfuggito alla strage della famiglia per opera di Abū'l-‛Abbās nel [...] degli studî e delle arti, edificò la grande moschea az-Zahrā' "la Splendida",' (v a lungo nella sua attività politica, amministrativa e culturale il suo celebre ministro al-Manṣūr (Almanzor [v.]).
califfato di Cordova e i loro brevissimi regni sono ...
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Storico arabo musulmano, morto al Cairo nell'845 eg. (1442 d. C.).
La sua opera principale è una grande e preziosa descrizione topografica dell'Egitto, preceduta da una lunga introduzione storico-geografica [...] e da P. Casanova (presso il medesimo istituto, Cairo 1895-1920), ma Mamelucchi, tradotta per la parte che concerne i primi undici sovrani della dinastia dei Mamelucchi 1908).
al-M. iniziò anche due grandi opere biografiche rimaste incompiute; di lui ...
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Poeta, critico e saggista egiziano, nato ad Aswān nel 1889. Dal 1940 è membro dell'Accademia Fu'ād per la lingua araba.
Cominciò ad affermarsi nel primo dopoguerra con varie raccolte liriche, di ispirazione [...] sociali (Ore tra i libri, Letture nei libri e nella vita, Il ritorno di Abū l-‛Alà, ecc.), notevoli per robustezzza di stile e forte influsso di idee critiche occidentali. L'‛A. si è dedicato anche alla pubblicistica politica: grande scalpore suscitò ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] il nuovo monastero, significativamente dedicato a s. Giovanni Evangelista, emblema della vita contemplativa, non gli impedirono di continuare a mantenere rapporti con igrandiabbas de Flore, non firmata ma scritta da K.-V. Selge per il Repertorium ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] il ms. Savigny 22, ff. I-7Iv (D. 1, i-D. 1, 8), e il ms. Urb. lat. 172, ff. Iil secondo dei quali longior; il Diplovataccio, che riferisce la notizia in un'additio, riconosce pure che l'Abbas edizioni come trattato. Grande fortuna incontrò quest'opera ...
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isfahan
〈-hàan〉 (o ispahan) s. m. – Nome di alcuni preziosi tappeti antichi (sec. 16°-17°) prodotti, di solito in seta, nel territorio e nella città di Isfahān (già Ispahān), capitale del regno persiano sotto Abbas I il Grande (1587-1629)....