Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] la dieta il 2 marzo con un eloquente appello alla pace in Germania, ma né i principi né gli ambasciatori presenti, presi com'erano dal pensiero della lotta imminente tra i seguaci dei Wittelsbach e degli Hohenzollern, gli prestarono grande attenzione ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] applausi canzonatori dei leghisti e il silenzio attonito del resto del Parlamento. «Tutti sanno – affermò – che buona parte del finanziamento politico è irregolare o illegale. I partiti, specie quelli che contano su apparati grandi, medi o piccoli ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] , riportata nella copia seicentesca: "...ribus dom. Johis sextus abbas",nonché alla presenza della figuretta dell'abate stesso nel riquadro parti, quali il Giudizio universale nella controfacciata, anche se non in toto, e igrandi riquadri con ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] il nuovo monastero, significativamente dedicato a s. Giovanni Evangelista, emblema della vita contemplativa, non gli impedirono di continuare a mantenere rapporti con igrandiabbas de Flore, non firmata ma scritta da K.-V. Selge per il Repertorium ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] -27) - due ipotesi: G. non insegnò fra il 1327 e il 1338, dunque le Recepte (scritte dopo 10 anni d Averroè, Mesue, Rhasis, Ali Abbas, Avenzoar, Maimonide, e i moderni Pietro d'Abano, Dino Dioscoride e Aristotele, che grande fortuna ebbe negli ambienti ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] Adalberto fu indotto dal grande eremita calabrese a tornare a sua attività pastorale.
Fra il 991 e il 992 il principe Miezko I di Polonia e sua A. Olleris, Paris 1867, pp. 202-204; Leo abbas Romanus, Epistola ad Hugonem et Robertum reges, ibid., pp. ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] il priore Beltramo verso la fine del sec. XIV, era caduto in grande abbandono e allorché il B. ne prese possesso, il tradizionale "semel abbas, semper abbas", ridotta ad Pietro di Perugia l'ha ripubblicata di recente I. Tassi nel suo volume sul B., pp ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] conoscere in Occidente le grandi opere classiche della medicina araba. C. non fu un traduttore perfetto. Il suo latino era sostanzialmente corretto, ma spesso il lessico medico latino non bastava a tradurre in modo adeguato i testi arabi. Per questo ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] i problemi di una nuova idealità di fronte all'antica.
Il poema di A. ha avuto una grande fortuna durante il lo invia a Floriano, che è forse da identificarsi con l'"abbas monasterii Romeni", vissuto nella diocesi milanese nella prima metà del secolo ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] e l'Eufrate ed attraverso i canali che uniscono questi due fiumi e che da essi si diramano, giunse a Bassora e, successivamente, alla foce dello Shatt al-'Arab. Navigò in seguito tutto il golfo Persico fino a Bandar 'Abbās ed alla vicina isola di ...
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isfahan
〈-hàan〉 (o ispahan) s. m. – Nome di alcuni preziosi tappeti antichi (sec. 16°-17°) prodotti, di solito in seta, nel territorio e nella città di Isfahān (già Ispahān), capitale del regno persiano sotto Abbas I il Grande (1587-1629)....